Non ci sono soldi. Diritto allo studio negato agli studenti disabili ragusani

Da oggi i diversamente abili della provincia di Ragusa non possono usufruire dell’assistenza e del trasporto scolastico nelle scuole, pertanto rimangono a casa. Il problema è la mancanza di fondi da parte della Regione al libero consorzio comunale. Mentre il commissario Cartabellotta tenta di dare rassicurazione, i genitori, le associazioni e i sindacati insorgono per la violazione di un diritto tutelato dalla costituzione, quello allo studio. Oggi è stato promosso un incontro nella sede dell’Anfass a Ragusa

Sono rimasti a casa 160 alunni diversamente abili della provincia di Ragusa. Per loro la Regione non ha i fondi. Il trasporto e l’assistenza nelle scuole infatti sono partite a singhiozzo e in ritardo a ottobre, sempre con il rischio che da un momento a un altro il servizio venga sospeso. Le somme a disposizione c’erano al 22 dicembre, oggi neanche un euro. Un problema che era a conoscenza del commissario del libero consorzio comunale, Dario Cartabellotta, il cui mandato è scaduto il 31 dicembre ma Crocetta, dopo 4 giorni, glielo ha prorogato e oggi il dirigente regionale si trova davanti alla stessa situazione. Con le famiglie dei diversamente abili, le associazioni e i sindacati sul piede di guerra. Un incontro è stato promosso nella sede dell’Anfass di Ragusa durante il quale è stata denunciata la violazione di un diritto tutelato dalla costituzione, quello allo studio.

La FLC Cgil,  tramite il suo segretario Adriano Rizza, ha fatto riferimento alla  Legge 104/92 che riconosce e tutela la partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità, in particolare nei luoghi per essa fondamentali: la scuola, durante l’infanzia e l’adolescenza.

Il sindacato ha invitato la dott.ssa Giovanna Criscione, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Ragusa, il dottor Bruno Marziano,Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione, e la dott.ssa Marialuisa Altomonte, dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia, ad intervenire al più presto al fine di sollecitare una fattiva ed immediata soluzione al grave problema che sta interessando i 160 alunni diversamente abili della provincia di Ragusa.

Dario Cartabellotta, riconfermato commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, è intervenuto sulla questione garantendo che sarà già venerdì a Ragusa per cercare una soluzione tecnica per far ripartire i servizi per gli studenti disabili. Crocetta ha preso atto di questa situazione e  ha rassicurato che nella prossima legge Finanziaria sarà dato un contributo straordinario al Libero Consorzio Comunale di Ragusa per affrontare l’emergenza e soprattutto assicurare i servizi essenziali, a cominciare da quello per l’assistenza specialistica e il trasporto degli alunni disabili.  Rimane l’incognita dei tempi che tuttavia si prevedono molto lunghi, soprattutto quando si parla di prossima finanziaria. Gli studenti sub normali non possono attendere i tempi della burocrazia politica.

Viviana Sammito