Ha confessato di avere gettato dal balcone il figlio appena partorito ed è stata arrestata ieri sera la 17enne di Trapani, accusata di omicidio. Al momento è piantonata all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani dove ieri è stata ricoverata.

La giovane durante l’interrogatorio ha confermato di non avere detto ai genitori della gravidanza.

La Procura di Trapani sta valutando la posizione della madre della ragazza di 17 anni arrestata nella notte con l’accusa di omicidio volontario. Il piccolo è stato trovato in un cortile  con il cranio fracassato. Si valuta anche la posizione della collaboratrice domestica, come si apprende, che al momento del parto si trovava a casa con la madre della ragazza. Le due donne sentite dagli inquirenti hanno detto di non essersi accorte di nulla.

Si tratta del secondo caso  in poche ore accaduto in Sicilia, di neonati nati a casa e abbandonati. Nel primo caso, quello di Ragusa, è andata meglio al piccolo Vittorio Fortunato, salvo grazie ad un passante che ha notato il piccolo e avvertito rapidamente i soccorsi. Vittorio Fortunato ora sta bene.

La Polizia sta ancora indagando per risalire all’identità della donna che lo ha partorito, se lei stessa ha compiuto il gesto di abbandonare il figlio o se aiutata da qualche complice, o peggio ancora, da qualcuno che ha costretto la mamma a compiere il gesto. Nelle prossime ore potrebbero arrivare importanti sviluppi.

Intanto, oltre alle 20  famiglie ragusane che hanno chiesto di poter adottare il neonato abbandonato in via Saragat a Ragusa, è scattata una gara di solidarietà, in ospedale sono arrivati vestitini, pannolini, ciucci, culle e altro materiale necessario per crescere il piccolo, tutto donato in gran parte da cittadini ragusani, ma non solo.