Angelo GiallongoNasce “AS.C.C.AN.US.” – Ci spiega Angelo Giallongo, Commercialista in Modica e co-fondatore dell’Associazione AS.C.C.AN.US – “un Network di Commercialisti, con sede legale a Milano e varie sedi staccate in diverse regioni d’Italia, attivo nel campo della lotta all’anatocismo e all’usura bancaria. Questa pratica, ritenuta illegittima, ma ampiamente diffusa nel settore bancario, prevede la capitalizzazione degli interessi su un capitale, affinché essi siano a loro volta produttivi di altri interessi. Un esempio di anatocismo è quello di sommare, al capitale di debito residuo, gli interessi ad ogni scadenza di pagamento. Diamo qualche dato statistico: I dati relativi all’usura bancaria rilevano che il 92,7% dei conti correnti con fido esaminati presentano usura bancaria. Il 93,5% dei mutui esaminati presenta usura da contratto originario grazie alla sentenza 350/2013 della cassazione. Mentre per i Derivati l’usura e’ presente nel 87% dei casi esaminati. Pochi imprenditori sono a conoscenza che analizzando attentamente un conto corrente bancario, è possibile riscontrare anatocismo e usura. Analizziamo la posizione di clienti vittime di anatocismo ed usura prospettando loro, nel caso ci siano i presupposti, la migliore soluzione per recuperare il maltolto attraverso l’analisi e la perizia econometrica. Se l’azienda ha un affidamento bancario (anticipo fatture, scoperto di conto, castelletto o qualunque altro fido), è quasi sicuro (95 %) che la Banca applica anatocismo e usura. Sono comportamenti illeciti e puniti anche penalmente (usura oggettiva). E’ possibile richiedere un rimborso entro 10 anni dalla chiusura del conto corrente (non del fido), dopo 10 anni che il conto corrente è chiuso, il “reato” va in prescrizione e non è più possibile fare rivalsa per recuperare il maltolto. Hanno diritto al ricalcolo sia le persone fisiche (commercianti, artigiani, agricoltori, liberi professionisti) che le persone giuridiche (società), ma anche le Pubbliche Amministrazioni e i singoli cittadini. In pratica chiunque abbia un affidamento, un mutuo, un anticipo su fatture, ecc, può essere una vittima ignara. Conosciamo tutti i problemi legati alla mancanza di liquidità dei cittadini e imprese e quanto sia fondamentale per la sopravvivenza attingere in maniera inaspettata e legittima da chi oggi, con comportamenti non proprio cristallini, nega forme di aiuto indispensabili a tenere in piedi una situazione economico-finanziaria in gran parte compromessa. Un vero allarme sociale, specie in questo periodo di forte crisi, che vede la nostra Associazione in prima linea al fianco di cittadini e imprese contro gli abusi bancari.