Ha lottato per mesi contro il cancro, continuando a lanciare anche nei giorni in cui si era aggravato messaggi di pace e di speranza. “Restiamo uniti per un mondo migliore, insieme possiamo farcela”, ha detto appena giovedì scorso durante la messa che dal giorno di Natale si è celebrata quotidianamente a mezzogiorno davanti alla stanza della sua agonia, nella sede della missione in via Decollati.

Nella notte si è spento Biagio Conte, il missionario laico tanto amato dalla gente.

Attorno al suo letto sono rimasti fino all’ultimo istante i suoi “fratelli” storici, persone che hanno prestato il loro tempo e la loro professione al sogno di un mondo migliore che Conte ha portato avanti a Palermo per oltre trent’anni. Francesco Russo, il medico-volontario che l’ha accudito con amore nei giorni più duri insieme con Antonio Fulco, il biologo che con lui si prendeva cura dei malati.