In Brasile proclamati 3 giorni di Lutto Nazionale per il più grande giocatore di tutti i tempi, Pelé, morto ieri a 82 anni all’ospedale Einstein di San Paolo. Il calciatore leggendario era ricoverato dallo scorso 29 novembre a seguito di complicazioni di salute dovute al tumore al colon.

Lunedì si terrà la veglia funebre, il giorno dopo i funerali a Santos.

“Viene decretato il lutto ufficiale in tutto il Paese, segno di rispetto dopo la morte di Edson Arantes do Nascimento”, si legge in un decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e firmato dal presidente brasiliano Jair Bolsonaro. “Attraverso il calcio, ha portato il nome del Brasile nel mondo. Che Dio conforti la tua famiglia e ti accolga nella sua infinita misericordia.”

Per la veglia sarà aperto lo stadio Urbano Caldeira, meglio conosciuto come Vila Belmiro, “lì dove Pelé ha incantato il mondo”, ha annunciato il Santos. Il feretro dell’ex calciatore sarà poi portato in un corteo funebre per le vie della città, prima di celebrare una cerimonia religiosa in forma privata.




Pelé verrà poi sepolto in un cimitero verticale considerato come il più alto del mondo, nel municipio di Santos.

“Non sembra un cimitero”, aveva detto Pelé al momento dell’acquisto del loculo al nono piano della struttura, sottolineando che “trasmette pace e tranquillità spirituale”.  Pelé, avrebbe scelto il nono piano del memoriale in onore di suo padre, che da giocatore indossava la maglia numero nove del Santos. Il cimitero verticale, situato nel quartiere di Marapé, è stato inserito nel Guinness dei primati dal 1991 come il più alto del mondo e custodisce le spoglie dei parenti e degli amici di Pelé.