Momenti di pura follia quelli che si sono vissuti a Vittoria.

Aurelio Arena (nella foto), 43 anni, disoccupato, già noto alla giustizia, in preda ad un raptus omicida scaturito dall’ennesima lite con la moglie, ha perso la ragione, ha  afferrato un contenitore pieno di benzina, buttandosela addosso e gettandola anche addosso ai figli, tra cui una ragazza minorenne. Poi Arena ha preso un accendino, brandendolo in maniera minacciosa con l’intento di appiccare il fuoco.

Subito interviene la moglie che ha indotto l’uomo a sfogare la sua rabbia in altro modo. Arena ha difatti schiaffeggiato la donna, rincorrendola fino al cortile di casa, dove ha tentato di strangolarla, premendole sul collo il bastone di legno di un randello da giardino. Nel frattempo qualcuno ha chiamato i Carabinieri, che hanno faticato non poco per riportare alla calma l’uomo, colpito alla testa dalla donna con un’asta di ferro per divincolarsi.

Aurelio Arena è stato cosi arrestato per tentato omicidio. Non era la prima volta che l’uomo andava in escandescenze, a quanto pare per una mal digerita convivenza della figlia maggiorenne con un ragazzo più grande di lei. L´uomo, che si trova rinchiuso nel carcere di Ragusa, era stato denunciato poco tempo prima dalla moglie per maltrattamenti in famiglia.