“Modica – Storie di vita e altre dolcezze”, il libro di Marco Sammito
- 9 Luglio 2021 - 7:51
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Sinossi
Ci sono persone e luoghi che si possono salvare solo raccontando. In queste novelle beffarde, comiche e liriche insieme, vengono narrati i fatti di una città che è paesaggio e personaggio al tempo stesso: la dolcissima Modica.
Recuperati da un passato all’apparenza perduto, personaggi folkloristici e realmente vissuti si alternano sul palco vivo della città, tra vicoli assolati e caffè storici, scuole e conventi, case e teatri. L’autore racconta le loro storie con l’ironia bonaria e affettuosa di chi viaggia attraverso i ricordi. Ed è proprio questa la vera natura del libro: un viaggio, una passeggiata incantevole tra personalità uniche, luoghi meravigliosi e prelibate dolcezze. Il ritratto a matita di una città e i suoi abitanti, in tempi che, senza questo libro, sarebbero sfumati fino a sparire.
HIGHLIGHTS
- Un ritratto della vecchia Modica attraverso luoghi e personaggi indimenticabili
- Racconti allo stesso tempo lirici e ironici, capaci di emozionare e di far sorridere
- Fotografie d’epoca di Modica e dei suoi personaggi iconici
Una città dalle mille anime
Modica, la celebre “melagrana spaccata” di Bufalino, è una città dalle mille anime. Marco Sammito riesce a raccontarle tutte, senza dimenticare un luogo, una persona, un evento. Ed è proprio raccontandole, consegnandole alla carta e all’inchiostro, che l’autore riesce a salvarle dall’oblio del tempo. Le mille anime di Modica vengono così cristallizzate, conservate per sempre in un geoide che a prima vista non è che una pietra qualunque, ma che contiene in sé tutti i colori dell’arcobaleno. E il lettore si sente così depositario non di un libro, ma di un preziosissimo gioiello.
Citazioni dal testo
“Per il professor Tirella, la matematica non era una scienza, ma un’arte perfetta, un’opera magnifica, figlia di un universo di numeri, che lui allineava in modo confuso, su carta linda o riciclata, composti e ordinati in formule incomprensibili, e ne batteva i sentieri arcani con quella sua mente arguta e sopraffina, che non mollava mai la presa.”
“Aperto o chiuso che fosse, il “Garibaldi” ha continuato a raccontare la società modicana nei suoi momenti più pubblici e ostentati. Ha misurato nell’arco degli anni la capacità delle generazioni di testimoniare glorie e umiliazioni, cadute e risalite, tutte idealmente intrecciate con i destini della città.”
“Tenerezze, tenerezze, caro Meno! Come va questa mattina con i semifreddi di panna al caffè, che non li vedo ancora in vetrina?”
Novelle beffarde, comiche e liriche
Il pregio di Modica – Storie di vita e altre dolcezze non è solo quello di raccontare. È di saperlo fare, con uno stile autoriale affinato negli anni di scrittura giornalistica, e che pure dal giornalistico si discosta con facilità per vestire magistralmente l’abito letterario. I racconti che compongono la raccolta sono venati di un’ironia tanto bonaria quanto acuta, capace di far sorridere e riflettere al tempo stesso. Nella storia di una città ci sono sempre quelle “figurette leggendarie” che entrano a far parte della memoria collettiva, e Modica non fa eccezione: il vero regalo che l’autore offre, dunque, è proprio quello di tratteggiare dei ritratti così pieni di vita e originalità di queste personalità che sono state, e tornano a essere, indimenticabili.
Racconti e fotografie
Il libro di Marco Sammito non si limita a raccontare con le parole. In coda al volume sono presenti ben ventuno foto d’epoca che immortalano luoghi e persone della vecchia Modica: quella del Teatro Garibaldi e della Fiera del Sud-Est, con Pietru co’ fischiettu in prima linea ad allietare le orecchie dei passanti; quella di Teleuno e delle interviste a tarda notte; quella del Modica Calcio degli anni ’50 e del sogno sportivo di Zu Pietru, che continua a vivere nei volti immortalati della sua squadra. Un libro, insomma, che contiene in sé un valore inestimabile dal punto di vista storico, culturale, ma soprattutto umano. E non è forse questa stessa l’essenza della città di Modica?
Breve biografia autore
Marco Sammito nasce a Modica nel 1954. Giornalista professionista, per trentatré anni ha retto l’ufficio stampa del Comune di Modica affiancandovi un’intensa attività autonoma con pubblicazioni su periodici di informazione e quotidiani dell’isola, tra i quali il quotidiano “La Sicilia”, per il quale da oltre 16 anni firma molte inchieste e articoli sui grandi eventi culturali. È stato direttore di due televisioni regionali e ha tenuto la corrispondenza di quotidiani nazionali. Nel 2005 ha avuto il riconoscimento di Addetto Stampa dell’anno, menzione speciale, promosso dall’Ordine nazionale dei Giornalisti e dalla Federazione nazionale della Stampa Italiana.
È responsabile della comunicazione della CGIL di Ragusa, ha gestito gli uffici stampa di istituti di credito, di Fondazioni e Associazioni Culturali e adesso si dedica anche alla scrittura di racconti e romanzi. Modica – Storie di vita e altre dolcezze è la sua opera d’esordio.
Ha tre figlie, Federica, Viviana e Michela. Viviana è giornalista professionista.
Scheda tecnica
Titolo: Modica – Storie di vita e altre dolcezze
Anno di pubblicazione: 2021
Casa editrice: INCIPIT23
Formato: cartaceo
ISBN: 979-1-280386-13-7
Disponibile in libreria e online
Prezzo cartaceo: 17€
Luigino
Stucchevole il vittimismo dei modicani i quali come sempre raccontano la storia a loro convenienza. Infatti la Contea di Ragusa nacque ben anni 200 prima di quella Di MODICA!!! Contea di RAGUSA 1090_1194….Modica viene fuori solo perché Ragusa fu punita per le sue rivolte,,, PENNAVARIA qualche secolo dopo a solo rimesso le cose nell’ordine giusto tanto è vero che i monti Iblei prendono il nome dall’antichissima IBLA non certo da modica la storia della PROVINCIA DI RAGUSA comincia molto ma molto tempo prima del 1282 anno di fond’azione della Contea di Modica ormai defunta da ben 205 anni…. Basta rosicare cuginetti.