“Il Mistero di Anna” (ed. Neri Pozza), l’ultima fortunata opera della scrittrice siciliana Simona Lo Iacono, sarà presentata domenica 23 ottobre alle 18,30 nella sala di rappresentanza della Fondazione Grimaldi  (Palazzo Grimaldi, C.so Umberto, 106 Modica).

L’iniziativa culturale è promossa  dalle presidenti della Inner Wheel di Ragusa, Contea di Modica, Pina Angelico e quella del Kiwanis Club di Modica, Maria Zingale.

L’evento è patrocinato dalla Fondazione Grimaldi.

Il Programma prevede il saluto del Presidente della Fondazione Grimaldi, Avv. Salvatore Campanella.

Converserà con l’autrice, sui temi dell’opera, la giornalista Viviana Sammito.

Presenterà la serata Marco Sammito, giornalista.




Sinossi dell’opera: Siamo nel 1968. La piccola Anna Cannavò, di dieci anni, frequenta la quinta elementare a Siracusa. È una bambina poverissima. La famiglia vive ai margini della società. Eppure la piccola Anna non se ne accorge. È tutta protesa a carpire il mistero delle parole poetiche che sta imparando ad amare. Quando la maestra annuncia in classe che il ministero della Pubblica istruzione ha indetto un concorso e che il premio consiste nel trascorrere una intera settimana a Milano in compagnia di una famosa scrittrice, Anna Cannavò decide di partecipare. Il concorso consiste nello scrivere una lettera alla scrittrice raccontandole la propria giornata. La destinataria è Anna Maria Ortese. Con grande stupore di tutti la piccola Anna Cannavò viene selezionata e parte alla volta di Milano per trascorrere un’intera settimana con la «signora Anna». Arrivata a destinazione, però, la bambina avrà una grande sorpresa. Non c’è solo una signora Ortese, ma due: Anna e la sorella Maria. La piccola Anna si immette nel mondo delle due sorelle Ortese rompendo le solitudini di Anna Maria e accostandosi alla malattia degenerativa della sorella con tenerezza. Attraverso questa e altre storie intrecciate Simona Lo Iacono compie un altro viaggio dei suoi, di quelli che il pubblico in questi anni ha imparato ad amare: alla ricerca di un femminile che è talento e misura, forza e umiltà. Un romanzo che è soprattutto un ritratto nitido di una grandissima scrittrice, ma anche di una generazione e di un tempo perduto, malinconico e fiero. Con il suo stile ormai inconfondibile, denso e appassionato, Lo Iacono indaga la vita e i tormenti della Ortese. E al tempo stesso racconta una storia corale, una storia di donne che hanno con il culto della parola e con la dedizione al racconto un rapporto unico e commovente.

Ingresso libero