Modica.Processate per direttissima le tre “camminanti”
- 1 Marzo 2012 - 22:45
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Giuseppina Crescimone
Veronica Crescimone
Maria Crescimone
Processo per direttissima con l’accusa di furto aggravato e in concorso è quello che hanno subito le tre “camminanti”, Giuseppina, Veronica e Maria Crescimone, rispettivamente di 26, 23 e 42 anni.
Le tre donne originarie del siracusano sono comparse stamane davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, che ha convalidato il loro arresto.
Giuseppina e Veronica Crescimone hanno precedenti per reati contro il patrimonio, hanno chiesto il rito abbreviato, tramite il loro avvocato Aldo Gangi, sono state condannate ad un anno e otto mesi di reclusione e 600 € di multa, pena sospesa, mentre Maria Crescimone ha precedenti per furto e rapina e comparirà davanti al giudice il prossimo 5 marzo, nel frattempo rimane in carcere a Ragusa
Due delle tre donne, Giuseppina e Veronica, nella giornata di martedi, avevano circuito un’anziana donna con la scusa di essere delle operatrici del sociale.
Introdottesi nell’abitazione avevano trovato il modo di sottrarre alla ignara signora la somma di € 6.700, nonchè oggetti in oro.
La terza complice Maria Crescimone era fuori ad attendere le complici con una Fiat 500.
La Polizia di Modica ha subito capito che le donne erano di probabile provenienza siracusana, allertato il Commissariato di Noto le tre “camminanti” venivano fermate con ancora nell’auto la refurtiva, restituita prontamente alla leggittima proprietaria.
