
Modica – Per giorni senza cibo, “Quando la comunicazione non è un optional”
- 2 Febbraio 2023 - 6:00
- 0
Sono ormai anni che Lo Scontrino sospeso si dedica alla solidarietà portando avanti diversi progetti di sostegno socio-culturale, una solidarietà a 360° che include ogni tipo di richiesta, come da promessa storica fatta nel 2020 quando, come a siglare un patto, l’ideatrice affermò: Saremo presenti nelle vostre esigenze, fino a che l’ultima famiglia non avrà più bisogno di noi.
E quando si tratta di TENDERE LA MANO, noi ci siamo sempre.
Capita, dunque, che un primo giorno di settimana, all’ora di pranzo, arrivi sul nostro numero wz, un SOS che ci colpisce come un pugno allo stomaco!
Una Donna, una madre e moglie ci chiede del cibo per poter pranzare dopo 4 giorni di digiuno, non voluto, a cui Lei e la Sua Famiglia sono stati costretti da vari accadimenti. Qualche mese fa, la Signora ci racconta di essere stata operata, nel mentre il marito perdeva il posto di lavoro. Storie simili ne ascoltiamo tutti i giorni e ci abbiamo anche fatto un po’ il callo ma, non avevamo ancora sentito che la Signora si è recata presso gli uffici dei Servizi Sociali di Modica per chiedere un piccolo contributo, proprio per non morire di fame, in attesa del reddito di cittadinanza, che dovrebbe arrivarle a breve.
A quel punto ci saremmo aspettati la risposta del personale dell’assessorato che con modi corretti e utilizzando una comunicazione sincera, reale e gentile, avessero spiegato alla Signora perché al momento non ci fossero fondi disponibili per nessuno, a prescindere da certificati e ISEE…..e invece la Signora viene freddamente messa di fronte all’impossibilità di presa in carico della richiesta e “sbrigata” in modo freddo, superficiale e senza alcun “sentimento”.
Ci chiediamo e lo chiediamo a coloro che leggeranno: quanto sforzo poteva costare al personale digitare su un cellulare il numero delle numerose associazioni che giornalmente, sul territorio modicano, prendono in carico i bisogni delle persone….Non sarebbe costato loro nulla, se non una perdita di qualche minuto, e la Signora e la Sua famiglia si sarebbero trovati dietro la porta buste di cibo bastevoli per qualche giorno.
Un Grande Uomo ha detto “ama il tuo prossimo come tè stesso”, è evidente che quello che manca a questa gente è un briciolo di umanità…..Chi aiuta gli altri o occupa un posto dove possono arrivare queste richieste dovrebbe sempre mettersi nei panni dell’interlocutore e non svolgere la mansione, delicata, essendo all’interno di un Assessorato, che si occupa non di planimetrie e permessi, ma di persone, che per essere lì a chiedere hanno messo da parte la loro dignità.
Alessia Sudano