“Se vogliamo riassumere l’operato dell’attuale sindaco in questi otto anni di amministrazione lo possiamo sintetizzare in una sola frase “io so io e voi non siete un cazzo”. Si apre così una lunga nota stampa del Partito Democratico di Modica, sulla nomina a vita della professoressa Dormiente a direttrice del museo delle arti e delle tradizioni popolari “Serafino Amabile Guastella”.

Nel documento si legge:

“A Modica, ormai da tempo, mancano le regole fondamentali, i principi cardini, della democrazia. Da tempo denunciamo una politica fai da te dell’attuale sindaco e da tempo prendiamo atto che la coscienza critica di questa città, di solito relegata alle personalità di cultura e della scienza, non esiste più anzi, spesse volte, va a braccetto con il potere.

La delibera n. 151 del 17 maggio, dove si evince la nomina a “vita” della professoressa Dormiente a direttrice del museo delle arti e delle tradizioni popolari “Serafino Amabile Guastella”, raggiunge il culmine della spregiudicatezza, e noi diremmo della sfrontatezza, dell’attuale amministrazione.




Ci chiediamo – scrive il PD – se la Soprintendenza, sempre attenta quando si tratta di privati, abbia contezza o sia stata informata sul libero trasferimento di beni soggetti a vincolo di interesse culturale con l’aggravante che la devoluzione dei beni è stata condizionata ad un incarico operativo a vita del donante al quale è pure stata data

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