
Modica – Omicidio Peppe Lucifora, condannato Davide Corallo
- 20 Gennaio 2025 - 14:58
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Era stato assolto in primo grado con formula piena dalla Corte d’Assise di Siracusa, ma ora la Corte d’Assise d’Appello di Catania ha condannato a 15 anni di carcere Davide Corallo. L’uomo ha ucciso il 10 novembre del 2019 il modicano Peppe Lucifora.
L’omicida è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali, all’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici, in stato di interdizione legale durante l’esecuzione della pena e sospeso per pari periodo dall’esercizio della responsabilità genitoriale. Scontata la pena, inoltre, l’uomo dovrà essere sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata per tre anni. Davide Corallo, ex carabinieri, è stato pure condannato al risarcimento dei danni in favore delle parti civili da liquidarsi in serpata sede civile, nonchè al pagamento di una provvisionale di 10 mila euro per ognuno dei tre congiunti della vittima.
In primo grado, Corallo era stato assolto dalla Corte d’Assise di Siracusa il 31 marzo del 2022 ma la sentenza fu appellata dal pubblico ministero presso il tribunale di Ragusa.
Peppe Lucifora, molto conosciuto a Modica, e non solo, anche per via della sua attività lavorativa, fu ucciso nella sua abitazione in largo XI febbraio al quartiere Dente di Modica. Il corpo senza vita dell’uomo venne trovato chiuso a chiave all’interno di una stanza. Dall’autopsia, condotta dal medico legale Giuseppe Iuvara e dal tossicologo forense Pietro Zuccarello, emerse che Lucifora era stato prima stordito e poi strangolato ‘da una persona che aveva usato la mano destra per ucciderlo senza che la vittima avesse opposto alcune resistenza.’
Sul luogo del delitto i RIS trovarono tracce di dna di Corallo. L’uomo fu arrestato nel giugno del 2020 e secondo la ricostruzione dei magistrati della Procura di Ragusa, che hanno coordinato le indagini, ed i carabinieri, il delitto è riconducibile a motivi di natura passionale. L’imputato ha da sempre respinto ogni accusa, sostenendo di essersi recato nella casa della vittima diversi giorni prima del delitto.