coda autoModica questa mattina è rimasta di nuovo “congelata” al Dente per la chiusura del viadotto Guerrieri.

Code di più di mezz’ora che si sono create dai primi tornanti del quartiere d’Oriente fino a Modica Bassa.

Oggi, più di ieri, il traffico è stato rallentato.

Ogni mattina è sempre una sorpresa: i cittadini si lamentano ma sappiano che se devono raggiungere altre località conviene mettersi in carreggiata con un’ora e mezza d’anticipo, se si vuole arrivare puntuali al lavoro o ad un appuntamento.

Da invidiare chi invece, e ha fatto la cosa più giusta, si è trasferito nelle zone balneari dove non è costretto a stare in auto in fila con l’aria condizionata accesa.

I modicani avevano chiesto l’apertura al doppio senso di marcia del corso Umberto ma il sindaco Ignazio Abbate è stato chiaro: “Comprendiamo il disagio dei cittadini e dei commercianti e desideriamo ribadire che il nuovo piano del traffico, in fase sperimentale, potrebbe subire delle variazioni, qualora si ritenesse necessario.

“La modifica della viabilità, dopo la chiusura del ponte Guerrieri, è stata oggetto di concertazione con tutte le categorie produttive che operano a Modica. La decisione è stata assunta dopo aver recepito le istanze provenienti dalla società civile”. La fase sperimentale sta diventando quella ufficiale a quanto pare, visto che, a ragion vedute, nessuna modifica alla viabilità è stata apportata.

Si rincorrono sui social network gli sfottò sulla viabilità e le parodie sul ponte Guerrieri mentre i cittadini sospirano, soprattutto guardando la spia della benzina.

Viviana Sammito