Non ha provveduto entro i termini fissati dall’ordinanza del sindaco, ad  eseguire gli interventi di bonifica e di sistemazione dell’area a monte di Marina di Modica che aveva provocato lo sversamento di materiale di risulta e fango a seguito delle abbondanti piogge nel tratto iniziale di Corso Mediterraneo, lo scorso mese di novembre.




La polizia locale ha deferito alla Procura della Repubblica di Ragusa, S.M.A., 55enne imprenditore agricolo, la cui proprietà, secondo le indagini del Nucleo Operativo di Polizia Edilizia  eseguite con i responsabili della Protezione Civile, mancavano delle strutture idonee per evitare ciò che si verificò all’epoca dei fatti.

A seguito di ciò, il sindaco Ignazio Abbate, su richiesta del Nope, aveva emesso ordinanza con la quale stabiliva in 30 giorni dalla notifica gli interventi “riparatori”.

Nei giorni scorsi, la polizia locale ha effettuato gli accertamenti d’ufficio ed il sopralluogo nell’area agricola di Marina di Modica, in esito ai quali è emerso che l’imprenditore, alla scadenza del termine assegnato, non ha ottemperato alle disposizioni contenute nell’ordinanza.

Costituendo ciò violazione all’art. 650 del Codice Penale, l’interessato è stato deferito all’autorità giudiziaria.

“Abbiamo l’obbligo di garantire la salvaguardia dell’incolumità pubblica e la sicurezza stradale – dice l’assessore Pietro Lorefice – come, del resto, prevede il decreto legislativo 267 del 2000”.