maria elena boschi 2Anche “I Forconi” di Mariano Ferro erano presenti all’incontro di sabato pomeriggio a Modica col Ministro delle riforme costituzionali Maria Elena Boschi. “I fatti spiacevoli di Milano, la vicenda degli arresti di Latina, la tragedia Guarascio di Vittoria chiedono con urgenza e con forza una modifica alla legge sulle esecuzioni immobiliari – scrivono I Forconi – . Noi Forconi stiamo facendo, nei modi dovuti in una civile Democrazia,  tutto quello che è possibile fare per cercare di spingere il Governo ad una modifica della norma in materia di sfratti. Un tetto al ribasso d’asta ed il divieto di alienare l’immobile acquistato all’asta per i vent’anni seguenti all’aggiudicazione. Sono due semplici emendamenti che escluderebbero la possibilità di speculare sulle disgrazie altrui, specie quando le disgrazie colpiscono le imprese serie di questo paese che col lavoro onesto di intere generazioni sono riuscite a creare piccoli capitali frutto di tanto sudore e motivo di orgoglio. Ancora una volta – si legge in un documento a firma di Mariano Ferro – attendiamo fiduciosi che si possa addivenire ad un risultato concreto, che potrebbe far respirare più di un milione di persone o famiglie in tutta Italia tra già esecutati e potenziali.

Durante l’incontro svoltosi presso l’auditorium Pietro Floridia, il Ministro Boschi ha parlato di riforme costituzionali, della legge elettorale, ma non solo; ha parlato anche di politiche per il sud e dell’accordo Stato-Regione per la questione finanziaria della Sicilia, e ha risposto su temi “caldi” per la nostra provincia, a cominciare dall’esclusione della Ragusa-Catania dal DEF. Il ministro Del Rio – ha spiegato la ministra – si è adoperato per portare avanti scelte significative cercando di valutare al meglio i dossier presenti sul tavolo. Non nascondiamolo. Alcune opere, in questa isola, sono state fatte in modo non corretto determinando sprechi. Questo, però, non significa che, essendo il nostro il Governo quello che ha sbloccato il maggior numero di infrastrutture, non si possa intervenire per cercare di capire come stanno le cose e salvaguardare il progetto che, ho compreso, assume una particolare rilevanza per questo territorio.

Inoltre il Ministro è entrata in merito al rischio di commissariamento della Regione per default: “Non è nelle nostre intenzioni, perché la Sicilia sta mantenendo i suoi impegni e sicuramente il nostro interesse è di consentirle di rimettere a posto i conti e garantire i servizi ai cittadini” – ha detto.

A dare il benvenuto alla Boschi la senatrice Venerina Padua, che  ha ringraziato il ministro, ricevuta dal punto di vista istituzionale, poco prima dell’avvio dell’iniziativa programmata, dal prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, e dal sindaco Ignazio Abbate.

 

Foto: Ignazio Fiorilla