Modica – Consegnato il “Premio alla Modicanità”. Il riconoscimento a Simonetta Cartia, Giorgio Scarso, Raimondo Minardo ed Eugenio Guarducci
- 20 Settembre 2015 - 16:22
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Emozioni sul palco della 29esima edizione del “Premio alla Modicanità” che ieri sera al Teatro Garibaldi di Modica ha vissuto il momento principale con la consegna dei riconoscimenti assegnati a Giorgio Scarso, vicepresidente nazionale del Coni e presidente nazionale della Federazione Scherma, Simonetta Cartia, attrice, cantante e performer, Eugenio Guarducci imprenditore e patron di Eurochocolate, Raimondo Minardo, editore di VideoRegione. Sono stati scelti in rappresentanza, rispettivamente, delle sezioni sport, spettacolo, imprenditoria e cultura.
La manifestazione, promossa dalla Pro Loco di Modica e sostenuta dal Comune di Modica e da sponsor privati, ha rappresentato l’ennesima conferma di un appuntamento sicuramente prestigioso non solo per la città della Contea e per i suoi cittadini. Un premio che è ormai portafortuna o riconferma dei traguardi raggiunti come dimostrato dal saluto in video degli attori nazionali Andrea Tidona e Valeria Solarino, della regista Alessia Scarso e del cantante Giovanni Caccamo, tutti modicani e tutti premiati nelle scorse edizioni. La serata, presentata da Caterina Gurrieri con la regia di Giorgio Sparacino, ha visto anche vari momenti di spettacolo aperti dall’esibizione al pianoforte del maestro Vincenzo Pavone, a cui hanno fatto seguito l’interpretazione pianistica del maestro Sergio Carruba, l’intervento della premiata Simonetta Cartia, tra l’altro attrice e cantante in musical nazionali e protagonista nelle recenti rappresentazioni al Teatro Antico di Siracusa ed ancora gli allievi del Centro Internazionale di Danza di Modica, diretti dai maestri Evgeni Stoyanov e Ornella Cicero, che hanno ricevuto il “Premio alla Modicanità” proprio lo scorso anno.
Sul palco sono stati ricordati i curriculum dei premiati. Simonetta Cartia è un’attrice professionista e cantante. Alterna le partecipazioni a produzioni nazionali come il recente musical Footloose a collaborazioni con il ciclo delle rappresentazioni classiche di Siracusa in qualità di coreuta e corifea. Ha preso parte a produzioni teatrali con importanti registi quali “Ballando ballando” di Giancarlo Sepe, “La Gatta Cenerentola” e “Opera buffa del Giovedì Santo” di Roberto De Simone e il ciclo di tragedie dirette da Luca Ronconi.
Sportivo incallito ma sempre nel solco della lealtà è il maestro Giorgio Scarso, tra l’altro anche presidente nazionale della Federazione Italiana della Scherma. A lui e alla scuola che si è venuta a creare a Modica si devono gli ambiziosi traguardi della scherma modicana che ha coltivato atleti dalle grandi potenzialità riuscendo ad imporsi nelle competizioni sportive internazionali fino ad arrivare alle Olimpiadi.
Poliedrico editore Raimondo Minardo, alla guida di una delle più importanti aziende televisive siciliane. Il premio viene conferito per il suo apporto alla cultura e al sociale attraverso l’emittente televisiva VideoRegione che è megafono della Sicilia e di Modica grazie ai canali del digitale terrestre che consentono una copertura anche su Calabria, Campania, Lazio e Malta.
Eugenio Guarducci è patron di una delle manifestazioni internazionali più famose al mondo come l’Eurochocolate di Perugia. E’ un architetto umbro ma è ormai da considerarsi un ambasciatore dell’antica città della Contea per l’impegno e lo spirito imprenditoriale con cui lancia la promozione del cioccolato modicano su scala nazionale e internazionale, come dimostrano anche i brillanti risultati ottenuti in questi mesi con il cluster del cioccolato all’Expo di Milano.
Tra le autorità presenti ieri sera c’erano il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, l’assessore comunale Orazio Di Giacomo e il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Giannone. Il comitato del premio è composto dal presidente della Pro Loco, Luigi Galazzo, dal vicepresidente Pro Loco, Giorgio Iemmolo, dal giornalista e capo ufficio stampa del Comune, Marco Sammito e dall’attore e regista Giorgio Sparacino. Il premio, che il prossimo anno raggiunge il traguardo dei trent’anni, è dedicato ai fondatori della Pro Loco, l’ex presidente Raffaele Galazzo e l’ex vicepresidente e giornalista Giorgio Buscema.