“Non ho mai fatto l’Infermiera. Io sono stata Infermiera.” È la frase che i parenti colleghi amici hanno scelto per rappresentare e descrivere la grande professionista e donna che era Raffaela Bonomo.

Una donna che ha vissuto la sua vita  per il bene degli altri sia in famiglia che in ospedale.

La Sala Operatoria di Ortopedia di Modica per Raffaela era la sua casa e l’equipe medici infermieri OSS e personale ausiliario erano la sua famiglia. Una grande professionista con un senso di appartenenza al posto che contagiava tutti, lei era un collante.

Persona di poche parole e di grandi gesti professionali ed umani. In campo operatorio era la perfezione, meticolosa, attenta e scrupolosa riusciva in batter d’occhio ad anticipare i tempi e prevedere e sopperire subito a qualsiasi complicanza. Ogni angolo di quel posto porta la sua firma: ordine, pulizia, tracciabilità, tutto con un senso logico di programmazione.

“Noi infermieri, suoi colleghi. abbiamo voluto promuovere dopo la sua dipartita l’iniziativa “Il dono di Raffaela”, proprio per far continuare a battere forte la sua infinita generosità verso il prossimo e verso chi ha bisogno. Ringraziamo – affermano i colleghi Infermieri – tutti quelli che hanno contribuito a realizzare questo grande sogno in primis la Famiglia Giannone, la Famiglia Bonomo tutta ed anche i parenti fuori Europa, i colleghi, gli amici e tanti conoscenti che hanno accolto con entusiasmo questo progetto finalizzato ad aiutare il prossimo. Con la somma raccolta abbiamo comprato un elettrocardiografo semiautomatico che verrà donato nel Villaggio Morondava regione di Menabe in Madagascar uno dei paesi più poveri al mondo  per monitorare l’attività cardiaca dei bambini, donne in gravidanza, anziani e per chi ne avrà bisogno.” I colleghi di Raffaela Bonomo concludono così:

“Il Dott Walter Morale responsabile della Missione con il supporto del Direttore Sanitario di Modica Dott. Piero Bonomo sarà il nostro vettore che porterà l’apperecchio cardiologico in loco insieme alla targhetta di ricordo con una foto di Raffaela in divisa.”

Con questo gesto Raffaela Bonomo continuerà la sua missione del suo essere orgogliosamente infermiera.

Raffaela Bonomo è morta lo scorso 26 maggio a causa di un male incurabile. Aveva 63 anni.