“Negli scorsi giorni abbiamo vissuto un episodio che non avremmo mai voluto raccontare: un incendio doloso ha colpito il cantiere di Via La Pira, luogo dove stiamo costruendo con impegno e sacrificio il nostro secondo McDonald’s a Ragusa.Un gesto grave, che va oltre il danno materiale e che lascia inevitabilmente segni emotivi, ma che non ci ha fermati: il nostro progetto continua, con ancora più determinazione.” Questo quanto si legge in un post sulla Pagina FB del McDonald’s di Ragusa.

Il post continua così:

“Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci sono stati vicini in questi giorni difficili e hanno mostrato la loro solidarietà.

Un grazie particolare alla Confcommercio di Ragusa, nelle figure del presidente provinciale Gianluca Manenti e della presidente sezionale di Ragusa Rosamaria Chiaramonte, che hanno dimostrato immediata vicinanza e sensibilità.

Prendiamo invece atto, con rammarico, dell’assenza di manifestazioni di solidarietà da parte della politica locale.

Siamo convinti che, soprattutto in momenti come questi, sarebbe stato importante ricevere anche un segnale di attenzione istituzionale verso un’impresa ragusana che continua a investire e a creare occupazione sul territorio.

Ci auguriamo che questo episodio possa diventare un’occasione di riflessione e di dialogo costruttivo: le aziende locali, che con sacrificio portano sviluppo e lavoro, hanno bisogno non solo del sostegno dei cittadini ma anche di quello delle istituzioni.”

Il post del Sindaco

Dopo quello sulla pagina del MsDonald’s Ragusa, è arrivato il post del sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, che sui suo canali social scrive:

“Fino all’ultimo abbiamo sperato che non fosse così ma adesso abbiamo ricevuto la conferma: l’incendio che ha colpito il cantiere di un nuovo punto vendita McDonald’s pare proprio avere origine dolosa. Un fatto inquietante e che ci allarma, distante dalla storia e dalla cultura imprenditoriale della nostra città. Esprimendo solidarietà alle vittime di un gesto vile, ci uniamo all’appello affinché venga fatta luce al più presto.”