La scorsa notte ad Acate nella centralissima Piazza Matteotti gremita di persone, è scaturita una lite tra due individui romeni e alcuni cittadini biscarani. Intorno alla mezzanotte è giunta una richiesta d’intervento alla Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria che provvedeva ad inviare immediatamente sul posto una gazzella del pronto intervento 112 e visto il gran numero di persone presenti nella Piazza, giungeva pochiistanti dopo altro personale di rinforzo delle Stazioni di Acate e Scoglitti. In un primo momento i Carabinieri intervenuti riuscivano a riportare la calma tra un nutrito gruppo di persone che si stava scontrando a calci e pugni, ma a causa delle minacce e offese tra i partecipanti alla rissa, la situazione degenerava in pochi attimi.

La rissa accesa che ne scaturiva, costringeva i militari ad ammanettare immediatamente i soggetti più violenti ed a condurli subito presso il Comando Stazione di Acate, ove, nel frattempo, su disposizione della Centrale di Vittoria, che seguiva con attenzione massima l’evoluzione degli eventi di Acate, veniva dirottato sul posto un massiccio dispositivo di militari composto da diverse pattuglie dei Carabinieri reperite da tutti i comandi limitrofi e soprattutto dal Comando Compagnia di Vittoria.

Da lì giungevano, inoltre, Carabinieri addetti alle investigazioni e al sopralluogo per attivare prontamente tutte le opportune indagini del caso al fine di addivenire, tra la confusione della moltitudine presente a quell’ora in Piazza Matteotti, rapidamente, alla compiuta ricostruzione dell’evento rissoso quindi alla identificazione del nucleo principale dei soggetti protagonisti del grave e violento episodio appena accaduto. Il lavoro dei carabinieri si è protratto incessantemente per alcune ore della notte, fino a quando si è avuto il quadro chiaro dei partecipanti alla rissa e delle relative motivazioni.

Intorno alle 4, presso il Comando Stazione di Acate, oramai gremito di persone tra Carabinieri di rinforzo e parenti delle persone fermate, sono stati dichiarati in stato di arresto, in concorso tra loro, per rissa, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, manacce e ingiuria tutte le fattispecie di reato nella forma aggravata Arif Abdelali, 25enne, marocchino ma residente in Acate, bracciante agricolo pregiudicato; Dino Placido Giuffrida, 26enne di Acate, pluripregiudicato; Antonio Giuffrida, 60enne di Acate, bracciante agricolo, incensurato; Dolis Ionut, 29enne romeno, residente a Vittoria, pregiudicato; Bran Constantin Irinel 29enne romeno, residente ad Acate bracciante agricolo incensurato. All’origine della discussione che è sfociata nella violenta rissa, ci sarebbe una lite per futili motivi, scaturita tra i due romeni da una parte e gli altri tre dall’altra, in merito alla lamentata sparizione di uno zaino contenete un pc portatile ed altri effetti personali. A favorire l’aggravarsi della situazione contribuiva certamente l’avere alcuni dei soggetti coinvolti, da entrambe le parti, ingerito precedentemente bevande alcoliche. L’operazione di polizia proseguiva negli uffici del Comando Compagnia di Vittoria ove, informata l’Autorità Giudiziaria iblea, gli arrestati, una volta visitati dal medico d’urgenza subito reperito dai Carabinieri, venivano compiutamente identificati dagli uomini del nucleo operativo vittoriese e tradotti nel carcere di Ragusa. Ad aggravare l’episodio della rissa, a danno della cittadinanza di Acate, ha contribuito il fatto che alcuni dei Carabinieri intervenuti per primi sul luogo, mentre cercavano di riportare la calma sono stati anch’essi colpiti e spintonati riportando alcuni giorni di referto medico.

Sotto le foto dei 5 arrestati.