Nel registro degli indagati sono stati iscritti anche Vincenzo e Antonio Luppino, figli di Giovanni, l’incensurato che ha accompagnato il capomafia Matteo Messina Denaro alla clinica Maddalena, dove entrambi, sono stati arrestati.

Si allunga così la lista dei fiancheggiatori del boss, finiti sotto indagine.

I carabinieri hanno perquisito le abitazioni dei due Luppino: nell’appartamento di Vincenzo è stata trovata una sorta di stanza nascosta che è stata perquisita: è risultata vuota.

Nei giorni scorsi in un’area recintata di proprietà dei Luppino la polizia ha trovato la Giulietta utilizzata dal boss per i suoi spostamenti.

Matteo Messina Denaro viveva a Campobello di Mazara da almeno 4 anni. E’ questa una delle risultanze delle investigazioni degli inquirenti che indagano sul boss di Cosa Nostra. In paese l’ultimo padrino avrebbe utilizzato l’alias di Francesco e non di “Andrea Bonafede”. Non solo, spunterebbe anche un presunto figlio segreto e una amante che avrebbe condiviso l’appartamento con il boss.

Intanto si scopre che il superlatitante più ricercato d’Italia faceva la spesa come un cittadino qualunque; Matteo Messina Denaro sarebbe stato infatti immortalato da telecamere di videosorveglianza mentre col carrello girava in uno dei supermercati di Campobello di Mazara.