
Maltempo nel Messinese, numerosi eventi critici | Schifani: “La Regione sta monitorando l’emergenza dovuta al maltempo”
- 2 Febbraio 2025 - 17:52
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La Protezione Civile Regionale ieri aveva diramato un avviso meteo di allerta “arancione”, per oggi, nel messinese (vi avevamo dato notizia qui).
Da stamattina quella porzione di territorio è stata colpita da intense precipitazioni. Decine di squadre di volontari della Protezione Civile, equipaggiate con pick-up e pompe idrovore, stanno operando sugli scenari in emergenza.
Si registrano numerosi eventi critici, tra cui:
– Messina Zona Sud: Esondazione del torrente Zafferia e torrente Finanze, con trascinamento di auto posteggiate. Sono incorso sopralluoghi e verifiche in zona da parte dei funzionari della protezione civile regionale.
– Fiumedinisi: Esondazione del torrente Fiumedinisi, al momento non interessando il centro abitato. Ingenti danni alla viabilità rurale, con esondazione delle fiumare Vacco, Santissima e Capitanello. Frane bloccano le strade nelle contrade Ercia, Otti, Lumbolo e Cardonia, isolando i residenti.
– San Pier Niceto: Esondazione del Torrente Niceto, a rischio di esondazione sulla Strada Arginale. Esondazione del Torrente Pagliara con danni all’acquedotto.
– Sant’Alessio Siculo: Esondazione fiumi e chiusura della SS 114 nel tratto Sant’Alessio Siculo – Santa Teresa di Riva.
– Mili Marina: Esondazione con detriti e fango che ostruiscono la strada.
– Interruzione della strada per Monte Kalfa e viabilità agricola per Graniti.
– A Monte Saetti, frane isolano le frazioni Pietrabianca, Misitano e San Filippo. Interventi in corso per ripristinare la viabilità.
– Problemi a Rometta, con strade allagate e danni alle condotte idriche e fognarie.
– Villafranca Tirrena: allagamenti, crolli di muretti e tombini divelti.
– Allagamenti e soccorso di un’auto bloccata in un sottopasso a Furci Siculo.
– Saponara si registrano interruzioni di strade e borghi isolati.
Le numerose squadre di volontari della Protezione Civile, attivate dal Dipartimento o dai sindaci, supportano i Vigili del Fuoco e le forze di soccorso.
Il Capo della Protezione Civile, Salvo Cocina, monitora costantemente la situazione, informando il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
Cocina ha sottolineato che grazie all’allerta meteo arancione non si sono registrati feriti tra coloro che si trovavano in aree a rischio. Ma ha invitato i VVUU a sensibilizzare la cittadinanza e a sanzionare comportamenti imprudenti specie quei cittadini che parcheggiano le automobili nelle strade limitrofe alle fiumare e ai torrenti.
La Protezione Civile raccomanda alla popolazione di prestare massima attenzione, evitare spostamenti non necessari e seguire le indicazioni delle autorità locali. È fondamentale non posteggiare o transitare nelle aree a rischio.
La Protezione Civile Siciliana continuerà a monitorare la situazione e fornire costante assistenza alle popolazioni colpite, grazie alle sue squadre organizzate di Volontari sempre in prima linea.
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE, RENATO SCHIFANI
La Regione sta monitorando con la massima attenzione l’emergenza dovuta al maltempo in corso nella Sicilia orientale. Sono in costante contatto con il capo della nostra Protezione civile e con il sindaco di Messina per coordinare gli interventi e garantire assistenza immediata alla popolazione colpita. Al momento la situazione sembra sotto controllo.
La rete di soccorso era operativa, grazie all’allerta arancione emanata ieri dalla Protezione civile regionale proprio per queste aree. Già nelle scorse ore sono stati attivati interventi di assistenza per i residenti intrappolati e per mitigare i danni causati dall’esondazione del torrente Zafferia a Messina
e altri nella zona a sud e dalla violenta grandinata nei paesi dell’Etna.
Ringrazio i vigili del Fuoco, le forze dell’ordine e tutti i volontari impegnati nelle operazioni di soccorso. La Protezione civile mi segnale comportamenti, purtroppo poco cauti, di alcuni cittadini che nonostante l’allerta in corso hanno lasciato parcheggiate diverse autovetture ai margini dei torrenti a richio. Continueremo a seguire l’evolversi della situazione e ad adottare ogni misura necessaria per tutelare i cittadini e ripristinare al più presto le condizioni di sicurezza nei territori colpiti.