L’UDC di Scicli chiede responsabilità ed equità ai Consiglieri Comunali
- 5 Dicembre 2013 - 20:57
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Il periodo storico in cui oggi viviamo è certamente difficile e complicato dal punto di vista economico e sociale. In questo scenario, infatti, i Comuni che oggi sono l’anello debole della catena politico-istituzionale, non riescono più ad erogare i servizi minimi essenziali alla nostra collettività.
In questa situazione già molto complicata e precaria, diventa assai comprensibile la crescente preoccupazione di molti cittadini e delle loro famiglie. Purtroppo, alcune politiche poco lungimiranti del passato ed i continui ed ingenti tagli dei trasferimenti statali, pari a circa € 1.900.000 rispetto all’anno 2012 di cui si è avuta contezza lo scorso 05 novembre 2013, ha accentuato la grave situazione economico-finanziaria in cui versa l’Ente.
Alla luce di quanto previsto dal Piano di riequilibrio finanziario pluriennale approvato dal Consiglio comunale e preso atto delle pesanti osservazioni della Corte dei Conti, con la quale si chiedono chiarimenti sui conti dell’Ente ed in cui viene invitato il Consiglio comunale ad adottare le adeguate misure correttive, a prescindere da quelle prese nel piano di riequilibrio (ad es. approvare con urgenza il bilancio di previsione e procedere al riconoscimento dei debiti fuori bilancio pari a circa 11 milioni ed 800 mila euro) ci troviamo a dovere adottare scelte difficili ed impopolari per la
nostra gente.
Siamo però altrettanto consapevoli che le misure correttive, individuate dalla giunta ed al vaglio del Consiglio Comunale, sono le uniche in grado di risanare il bilancio comunale e rendere credibile il Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale (che prevede la copertura di 1,5 milioni già per l’anno 2013 dei debiti dell’Ente) al vaglio del Ministero dell’Interno e della Corte dei Conti.
Per tutte queste ragioni, l’UDC di Scicli fa un forte ed accorato appello al senso di responsabilità di tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale, ivi compreso ogni singolo consigliere comunale, al fine di intervenire positivamente sulle questioni delicate che oggi sono al vaglio dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale, anche rivedendo le proprie legittime precedenti posizioni politiche.
Ciò al fine di consentire il riequilibrio finanziario dell’Ente e scongiurare l’inevitabile dissesto finanziario che comporterebbe sacrifici ben più pesanti per la Collettività tutta !
Responsabilità ed equità sono a nostro avviso i due pre-requisiti che devono segnare la via maestra nelle determinazioni che ci apprestiamo ad intraprendere.
Il bene e lo sviluppo della nostra Comunità sono il nostro primo ed unico obbiettivo. Siamo certi che questo nostro pensiero è condiviso da chi si è candidato per realizzare il bene comune.
Per tale ragione, a volte, è necessario adottare scelte difficili ed impopolari, pur di ottenere un bene superiore per Tutti.
Siamo fiduciosi, pertanto, che insieme, ognuno facendo la propria parte, riusciremo a tutelare la nostra Comunità.
Il Coordinamento dell’U.D.C. di Scicli
GIOVANNI
Cominci la giunta a dare il buon esempio rinunciando alle indennità percepite.
Se non vado errato,tutti hanno il loro stipendio e vivono agiatamente.
Sarebbe un segnale di assoluto rispetto nei confronti di chi non ha nulla e stenta a vivere e a sbarcare il lunario.
Tutto il resto è bla bla bla ed aria fritta.
luana
UDC? ma esiste ancora a Scicli?