Esce nei cinema  il 19 marzo 2020, distribuito da Cine1 Italia, “Il Delitto Mattarella” per la regia di Aurelio Grimaldi, co-prodotto da Cine 1 Italia e  Arancia Cinema e in qualità d’investitore esterno dalla società Edilizia Acrobatica SpA, con il supporto della Sicilia Film Commission e Sensi Contemporanei. Il film si avvale di un ricco cast siciliano, composto da Antonio Alverario, Claudio Castrogiovanni, Nicasio Catanese, David Coco, Vincenzo Crivello, Francesco Di Leva, Donatella Finocchiaro, Lollo Franco, Sergio Friscia, Ivan Giambirtone, Leo Gullotta, Guia Jelo, Francesco La Mantia, Vittorio Magazzù, Tuccio Musumeci, Tony Sperandeo, Andrea Tidona.

Un vero e proprio tributo alla memoria di Piersanti Mattarella (leggi qui)




Nel cast anche il giovane attore sciclitano Giovanni Alfieri, impegnato attualmente sul set di un’importante serie televisiva tra Roma e Palermo, nel ruolo del protagonista a fianco dell’attore Claudio Santamaria. La serie è Inchiostro contro Piombo, regia di Piero Messina, Ciro D’Emilio e Stefano Lorenzi, prodotta da Indiana, che andrà in onda su Canale 5 in prima serata. 

Alfieri sta muovendo i primi passi importanti nel mondo del cinema, dopo tanto teatro e formazione. Gli operatori del settore riconoscono in lui il talento e non pochi nomi del panorama artistico hanno deciso di scommettere su di lui.

Così il regista Aurelio Grimaldi parla del giovane attore: “Mi venne presentato dall’ attrice Guia Jelo mentre stavo lavorando al film La Divina Dolzedia. Lo incontrai e riconobbi in lui il vero talento. Ci tengo molto a sottolineare questo aspetto: Giovanni mi colpì perché mischiava, accanto a delle capacità attoriali visibili, una forte motivazione e determinazione positive. Ossia capii che aveva quell’attitudine a non voler usare scorciatoie, da bravo ragusano quale sono io! Ce la doveva fare con i suoi mezzi. Quindi, quando lui insistette per avere una parte in Il Delitto Mattarella, nonostante il ruolo per lui non ci fosse, decisi di scriverglielo per la stima e affetto che nutro nei suoi confronti”.

Foto sopra: Emma Quartullo