glicemiaE’ passato solo un mese dalla Giornata Mondiale del Diabete, ma l’attenzione dell’AIAD (Associazione Italiana Assistenza ai diabetici) onlus di Ragusa è sempre viva.

Martedì, 16 dicembre alle ore 15.00, presso la sede dell’Aiad, via G.B. Odierna n. 86, è stato organizzato un incontro informativo con gli associati e chiunque fosse interessato alla problematica.

Sarà il dott. Raffaele Schembari, responsabile del Centro di diabetologia dell’ospedale “Civile” dell’Asp di Ragusa e fresco di elezione a presidente regionale della SIMDO (Società Italiana Metabolismo Diabete Obesità), a trattare l’argomento del controllo della glicemia nella gestione del diabete.

L’importanza di tenere sotto controllo i livelli di glicemia, nell’arco dell’intera giornata, rappresenta, indubbiamente, uno degli obbiettivi principali nel trattamento del diabete al fine di poter evitare eventuali complicanze. In questo senso è necessario che il paziente disponga di una forte consapevolezza riguardo la sua malattia e le conseguenze di una mancata cura. Deve cioè arrivare ad assumersi la responsabilità del suo stato di salute.

<<Capire perché sta male, come sta andando il controllo, conoscere le situazioni a rischio. Tutto ciò offre al paziente la possibilità di poter agire consapevolmente e appropriatamente sulla propria malattia, dandogli la capacità di essere libero e autonomo.>> afferma il dott. Schembari<<ed è fondamentale nella gestione della malattia per evitare le complicanze.>>

Il grande cambiamento, che ha rivoluzionato la gestione del diabete, è consistito nello sviluppo di tecniche pratiche e affidabili per la misura della glicemia da una piccolissima quantità di sangue, ottenuta mediante una lieve puntura del polpastrello. Grazie a questo avvento, molti bambini e adulti con diabete possono prevenire gli scompensi acuti e migliorare i risultati della terapia nel lungo periodo. Con i dispositivi portatili (glucometri), che leggono automaticamente, in modo rapido e semplice, i valori della glicemia, è possibile così praticare l’automonitoraggio, cioè la misurazione effettuata dovunque ci si trovi, a casa propria, come a scuola, sul lavoro, nella vita di tutti i giorni, in diversi momenti della giornata, in maniera del tutto autonoma. Per autocontrollo invece ci si riferisce all’interpretazione dei risultati e ai conseguenti interventi terapeutici volti a migliorarli. Interventi che le persone con diabete dovranno essere educate a effettuare.

L’autocontrollo della glicemia deve essere considerato quindi un vero e proprio mezzo (alla stessa stregua di insulina, ipoglicemizzanti, dieta alimentare ed attività fisica) attraverso il quale aumentare le aspettative di vita del paziente. La semplicità d’uso e l’affidabilità degli strumenti per l’autocontrollo domiciliare della glicemia contribuiscono a rendere oggi il diabete gestibile in tutte le situazioni e dalla grande maggioranza dei pazienti.