In un lungo documento il giornalista Angelo Di Natale racconta il futuro di “LiberaModica”. Riportiamo sotto il documento.

Sollecitato da più parti a chiarire le finalità di “LiberaModica” , le motivazioni per cui essa è nata,  le ragioni del suo impegno ed il ruolo che si propone di esercitare nella città – peraltro chiamata, tra poco più di cento giorni, a dotarsi di una nuova amministrazione – rispondo volentieri, essendo stato peraltro, insieme a tanti altri cittadini, promotore della sua costituzione.

Le motivazioni per cui LiberaModica è nata e le finalità che intende perseguire durante il suo cammino – che mi auguro lunghissimo, ben oltre l’impegno diretto dei suoi fondatori – sono scolpite nella Carta d’intenti che scandisce i principi ai quali sarà ispirata ogni sua scelta, iniziativa, decisione, battaglia politica o culturale per la città. Ma ciò è già noto e, comunque, i cittadini interessati possono sempre consultare la Carta sul sito www.liberamodica.it e, se la condividono, aderire all’associazione, sostenerla nella sua azione anche avanzando proposte, esprimendo idee, elaborando temi da affrontare, segnalando problemi di interesse generale, suggerendo soluzioni.

LiberaModica è nata per rispondere ad una domanda, urgente, di partecipazione diretta dei cittadini alla cura della cosa pubblica, dopo un lungo periodo di tradimento, da parte di gran parte degli eletti, del dovere primario di servire  esclusivamente gli interessi della città.

A questo fine LiberaModica, fin dalla sua costituzione avvenuta nel novembre scorso, è impegnata, con la città e dentro la città, in un percorso di costruzione di un progetto di governo che, in piena e totale sintonia con i principi sanciti nella Carta d’intenti, possa avviare politiche totalmente nuove, capaci di determinare la sua rinascita morale, civile, sociale, culturale ed economica.

Centinaia di cittadini hanno già aderito a LiberaModica che, in occasione dell’assemblea pubblica del 19 gennaio scorso, ha lanciato il “cantiere per il programma”. Gruppi di lavoro e di ascolto sono impegnati in ogni quartiere e nei vari mondi vitali in cui si svolge la vita sociale ed economica della comunità cittadina, per elaborare le soluzioni meglio corrispondenti al bene collettivo della città.

Tale programma, aperto al contributo di tutti, sarà poi offerto alla valutazione dei cittadini, affinché essi, con il loro consenso nelle elezioni del 26 e 27 maggio, lo possano “eleggere” e farlo diventare la prospettiva lungo la quale – con coraggio, con determinazione  e con una coscienza civica del tutto nuova, finalmente votata al bene comune – intendano muoversi per restituire a Modica la dignità, la bellezza, l’armonia, la ricchezza morale, sociale, culturale, ambientale ed economica che le appartengono per storia e dotazioni naturali.

Lungo questo percorso l’attività procede con grande fervore di partecipazione. Ogni giorno cresce il numero delle adesioni e lunedì 11 febbraio si riunirà nuovamente l’assemblea dei soci.

Le tappe finora percorse hanno già consolidato alcune certezze.

La prima e più importante è che LiberaModica ha un suo programma di governo della città, elaborato in totale e coerente corrispondenza con la sua Carta d’intenti, e quindi in sostanziale discontinuità con molte scelte del passato che hanno prodotto la condizione di grave crisi in cui la città si trova.

La seconda è che LiberaModica proporrà un proprio candidato alla carica di sindaco, selezionato attraverso una fase di ampia consultazione e di confronto sia al suo interno che nella città, attraverso il metodo di una partecipazione democratica piena e aperta. Il candidato alla carica di sindaco avrà al suo fianco un gruppo di personalità le quali, selezionate per doti di competenza e autentica passione nel servizio alla comunità, lo sosterranno nel compito di dare efficace compimento ad un’amministrazione comunale all’altezza del progetto di rinascita incarnato da LiberaModica.

Tra poche settimane, presumibilmente a fine mese o nei primi giorni di marzo, raggiunta una serie di step nell’elaborazione del programma, LiberaModica potrà finalmente scegliere il candidato a sindaco e, insieme al programma, lo proporrà alla città.

La fonte di ogni scelta sarà esclusivamente il programma e, ancor prima, la sua totale corrispondenza ai principi contenuti nella Carta d’intenti. Il metodo sarà quello della più ampia partecipazione democratica da parte dei cittadini che la condividono.

Al programma e alla Carta d’intenti dovranno perciò, necessariamente, corrispondere sia la figura e il profilo del candidato alla carica di sindaco che l’aggregazione civico-politica che lo proporrà.

LiberaModica è nata per offrire alla città una limpida proposta di governo ispirata ai principi contenuti nella Carta d’intenti. Pertanto su di essa, e ancor prima sui principi ai quali è ancorata,  non sarà mai disponibile a rinunce o compromessi in nome di alleanze che non siano la conseguenza naturale della totale, autentica, profonda condivisione di tali principi e del programma che ne scaturirà.

 Angelo Di Natale