Per i mesi di Gennaio/Febbraio 2020 il fotografo siciliano, di Modica, Federico Cannata ha firmato un’importante collaborazione con la celebre rivista di New York “GUILD MAGAZINE” creando per l’occasione un inedito progetto fotografico che strizza l’occhio al collage e alle grandi tele d’arte dell’800, fotografie contemporanee con un forte stilepittoricofatto di sovrapposizioni grafiche, texture, copia e incolla di pattern, giochi di colore e un mix vertiginoso di immagini d’architettura.

La serie fotografica ha come titolo “LE PREGHIERE FOTOGRAFICHE” e prevede l’accostamento di poesie sperimentali (scritte da Cannata) e fotografie di moda prelevate dal suo ricco archivio fotografico, realizzate durante le fashion week di Milano e Parigi in cui lui è protagonista.

Il magazine, con cui il fotografo ha collaborato, è uno dei nuovi e promettenti sul mercato dell’editoria, che all’interno delle sue pagine patinate presenta giovani artisti, chef stellati, case di moda e diverse realtà imprenditoriali che si contraddistinguono nel mondo per la loro creatività.In questa uscita Cannata ha l’onore, oltre di vedere le proprie foto stampate, di essere l’unico italiano presente sul magazine e quindi il privilegio di rappresentare un’intera Nazione.




Federico Cannata ci spiega quali sono state le sue fonti d’ispirazione che lo hanno spinto alla creazione di questi suoi particolari scatti: “Come sempre il punto di partenza, per sviluppare tutto il progetto, arriva dalla mia Isola, la Sicilia, e precisamente dai simulacri delle Madonne deposte all’interno delle chiese barocche, nello specifico in quelle di Modica. Ho desiderato mettere in scena una sorta di conversazione intima, fatta di preghiere e poesie, con delle nuove Madonne 3.0.

Ho poi lavorato su foto che sono dei veri e propri “scarti” del mio archivio, che a causa di “errori” di esposizione o di composizione non sono state più utilizzate per i miei lavori. Mi sono immaginatola storia di un uomo sconsolato, triste, che sta compiendo un lungo viaggio per il mondo: un percorso che lo condurrà dal buio alla luce.Quest’uomo vuole migliorare la sua esistenza. I suoi tanti errori lo portano a cercare una nuova identità mistica da idolatrare e a cui affidare la sua vita. Devo ammettere – afferma ancora – che tutta la redazione del magazine è stata realmente incantata ed entusiasta di questo lavoro! Gli scatti e il tema sono piaciuti tantissimo! Ho avuto riscontri positivi da lettori di ogni parte del mondo. Gli americani ci ammirano tanto e guardano il nostro Paese come una vera risorsa dove è possibile sperimentare e fare arte a tutto tondo”.




Questo tipo di collaborazioni diventano per il fotografo siciliano una grande opportunità per promuovere in grande il proprio territorio d’origine, come ad esempio la provincia di Ragusa, sempre più fucina di nuove idee e di giovani che lottanocostantemente per farla conoscere in contesti internazionali e di grande respiro culturale.