
Lavoratori in nero in due stabilimenti balneari di Marina di Ragusa, il plauso della CGIL ai Carabinieri
- 8 Luglio 2021 - 15:49
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In riferimento alla notizia della chiusura e della sanzione di 20mila euro a due stabilimenti balneari, sulla scorta di un’indagine condotta dai Carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro della stazione di Marina di Ragusa, a motivo dello sfruttamento del lavoro in quanto impiegavano lavoratori in nero, il segretario generale della CGIL di Ragusa, Peppe Scifo, ha rilasciato questa dichiarazione:
“Un plauso all’arma dei Carabinieri per questa brillante operazione in un settore dove il lavoro irregolare dilaga.
Lavoro nero, lavoro grigio cioè formalmente regolare ma di fatto si tratta spesso di finti part time retribuiti con salari ridotti anche del 50% rispetto a quanto contrattualmente previsto con turni di lavoro massacranti. Questa operazione è importante perché contribuisce in modo inequivocabile a fate chiarezza su alcune contraddizioni emerse in queste ultime settimana relativamente alla impossibilità per gli imprenditori di trovare manodopera.
Gli stessi imprenditori, insieme a qualche organizzazione datoriale, che hanno attaccato frontalmente il reddito di cittadinanza in quanto causa della indisponibilità delle persone a prestare lavoro in quanto comodamente a casa a fare la “pacchia” percependo il sussidio.
La realtà è diversa, o forse vera in
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