
- 18 settembre 2012 - 9:06
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L’attore Marcello Perracchio scrive al Vescovo per uno spazio dove fare teatro
Lettera aperta a Sua Eccellenza il Vescovo di Ragusa Paolo Urso.
Eccellenza, mi permetto di scriverle e di rubarle qualche minuto per raccontarle una mia riflessione che vorrei condividere con Lei. Il 12 settembre scorso, ho avuto il piacere di partecipare, a Modica, a una manifestazione che celebrava il centenario della nascita dello scrittore Raffaele Poidomani.
Tale manifestazione si è svolta all’interno della chiesa sconsacrata di S. Nicola, gentilmente concessa dalle autorità religiose, dove i beneficiari hanno ricavato un grazioso spazio teatrale di un centinaio di posti.
Le lascio immaginare l’invidia e, se mi consente, la delusione che ho accumulato dentro di me pensando che a Ragusa, nonostante mi batta da tanti anni per avere uno spazio del genere, non è stato ancora possibile ottenerlo.
Le mie richieste si sono scontrate contro la poca sensibilità e le mancate risposte delle autorità politiche locali. Convinto ormai che solo un miracolo possa esaudire il mio sogno/desiderio, mi rivolgo a vostra eccellenza che per miracoli dovrebbe essere il più attrezzato.
La ringrazio anticipatamente e devotamente per quello che intenderà fare.