L’artista vittoriese Cassandra Raffaele condanna i fatti di Via Adua: parlarne, curtigghiare, restare indifferenti NO!

L’artista vittoriese Cassandra Raffaele (nella foto), stamattina attraverso la pagina ufficiale su facebook ha voluto dire la sua in riferimento ai tristi fatti successi in via Adua, ieri mattina. Cassandra Raffaele, scelta da Elio e Le storie tese, partecipa ad XFactor 4, su rai 2 . Conclusa quest’esperienza e dopo l’uscita del singolo  “Cipria e rossetto” prodotto da Mara Maionchi e Alberto Salerno nell’estate del 2011, partecipa come ospite alla trasmissione Social King su rai 2, per presentare il BUZZtour. Nel Maggio scorso  ha partecipato come ospite musicale a “Parla con me” di Serena Dandini su rai 3 . In  alto il video del suo ultimo singolo. Sotto invece il contenuto del messaggio che l’artista ha pubblicato stamattina sulla sua pagina facebook.

                                         Ieri sera sono arrivata a Vittoria. Ho appreso la notizia dell’agguato mafioso che c’è stato a pochi passi da casa mia, in via Adua. Faccio quella strada spesso. E percorrerla adesso non sarà la stessa cosa, non usero’ la distrazione che è tipica di chi , familiarmente e abitudinariamente , conosce le vie e le viuzze del proprio paese, come le facce dei propri cari. Ci sono stati un sacco di colpi…, in pieno centro, tra bifolchi animali, sotto gli occhi di tanta gente. Lo schifo e il disagio accecano e fanno sentire impotenti. E nemmeno le manifestazioni che ci saranno oggi, per ricordare, tra l’altro,  l’attentato a Paolo Borsellino, potranno servire ad attutire la sensazione di rabbia che si prova, da esseri umani , nei confronti di altri identici esseri umani, che hanno due occhi, due gambe, un cervello, come tutti, ma che hanno in piu’ , una pistola in mano e l’appartenenza ad una famiglia mafiosa. E agiscono con  naturalezza , a loro è lecito tirare fuori un arma da fuoco e cominciare a sparare, in pieno centro appunto,  non crea loro nessun disagio. Cresciuti assorbendo linfa da  meccanismi lerci e corrotti all’origine. A questo punto tutti si chiedono, e anche io, la speranza di un cambiamento dentro le coscienze di queste teste calde? La speranza che i loro figli crescano come Peppino Impastato, con piu’ felici sorti magari? Buh.. Non è la sede giusta , non è un post che cambia le cose. Ma restare indifferenti NO!  Parlarne e parlarne..così come si fa quando si “curtigghia” qui in sicilia, per cui la nomina di una persona si consuma a macchia d’olio in pochi giorni, diffondiamo diffondiamo diffondiamo, SPARLIAMO DELLA MAFIA, ASSAI ASSAI!! PARLIAMONE MALE MALE ASSAI!   “LA MAFIA E’ UNA MONTAGNA DI MERDA! ” cit.