La Sicilia rappresentata sul pentagramma attraverso la grammatica e la sintassi della musica jazz.

Il secondo appuntamento con la rassegna promossa dal Millennium Club di Scicli si è consumata respirando le sfaccettature umorali di un’isola che si racconta per mezzo delle sue tradizioni, delle sue innumerevoli contraddizioni, dei suoi colori, delle sue
voci e delle sue tragedie. Tutto questo è stato esplicato con esclusiva maestria dal quartetto del sassofonista Max Ionata con Rosario Bonaccorso al contrabbasso, Nicola Angelucci alla batteria e Giovanni Mazzarino al pianoforte.

Una serata ricca di esclusive emozioni che le musiche originali del pianista messinese, stabilitosi ormai da anni a Piazza Armerina, hanno regalato ad un pubblico attento e desideroso di condividere le riflessioni musicali di un’artista profondamente devoto alla sua terra. Una sorta di cool jazz mediterraneo illuminato dalle compiute identità di un quartetto che ha saputo unire una liricità struggente ad un groove afroamericano.