sbarchi scafistiLa Polizia  ha fermato altri 5 scafisti; 2 hanno condotto 1 gommone e 3 altri tre natanti. Fondamentale l’acquisizione delle immagini e dei video dai telefoni dei migranti che hanno immortalato chi era alla conduzione delle imbarcazioni.

La Polizia di Stato ha trasferito immediatamente dopo il fotosegnalamento 400 migranti, restano al centro numerosissimi minori non accompagnati.

Ore e ore di ascolto dei 400 migranti, arrivati ieri al porto di Pozzallo, ed è stato possibile identificare e fermare gli scafisti che hanno tentato di “confondersi” tra gli altri extracomunitari per non farsi individuare. Le informazioni dei testimoni sono state confermate dalle immagini dei telefonini che hanno ripreso chi ha condotto le imbarcazioni. Si sono aperte le porte del carcere per 5 soggetti ritenuti gli scafisti che hanno condotto 4 gommoni: un nigeriano di 41 anni, era al timone del primo gommone, un senegalese di 21 anni conduceva il secondo, il connazionale di 26 anni comandava la terza imbarcazione, mentre un tunisino di 33 anni e un sudanese di 20 anni  erano al comando del quarto gommone.

Al termine dell’Attività di Polizia Giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa, gli investigatori hanno infatti ristretto gli scafisti al carcere di Ragusa per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.  Tra l’altro i 5 hanno condotto i gommoni carichi oltre modo di migranti partiti dalle coste libiche, mettendo a serio rischio l’incolumità dei migranti. Il gruppo, diviso in 4 imbarcazioni, è stato salvato dalla nave della Marina Militare Aliseo a Nord della Libia. Sono arrivati in buone condizioni di salute. Tra loro ci sono 40 minori non accompagnati che, in attesa di essere trasferiti in strutture adeguate, sono ospiti all’hot spot d Pozzallo.

Nel  2016  all’Hot  Spot  di  Pozzallo  hanno  già  fatto  ingresso  12.305  migranti  in

occasione di 33 s

Dall’inizio dell’anno sono entrati nel centro 12. 305 migranti nel corso di 33 sbarchi.

Viviana Sammito