musica alto volume, discoteca, locali pubbliciLa Polizia di Stato – Squadra Mobile e Squadra Volanti – unitamente a personale dell’INAIL ha effettuato diversi controlli nei locali pubblici di Ragusa rilevando numerose irregolarità. Negli ultimi giorni, personale della Squadra Mobile si è “confuso” tra i clienti di diverse attività commerciali, valutando se vi fossero delle irregolarità. Dopo qualche minuto dall’ingresso e dopo che erano stati individuati tutti coloro che fornivano prestazioni lavorative, facevano accesso gli Ispettori dell’INAIL (con i quali da tempo la Polizia di Stato collabora) ed il personale in divisa della Squadra Volanti.

In particolar modo sono stati effettuati controlli presso diverse attività commerciali della città.

1. “GIRO DI VITE” sito in Corso  Vittorio Veneto a Ragusa. All’interno tutti i dipendenti erano stati regolarmente assunti. Nessun’altra irregolarità è stata riscontrata.

2. “BON” sito in Viale, 20 III^ Fase Zona Industriale a Ragusa. All’esito del controllo diverse le irregolarità riscontrate:
• non era presente alcun cartello “VIETATO FUMARE”;
• era stato adibita una parte del locale ad area fumatori in zona di necessario passaggio di tutti gli avventori (compresi i bambini) senza alcuna areazione ed autorizzazione;
• diversi i soggetti intenti a fumare in zona vietata;
• mancata esposizione delle tabelle alcolemiche;
• assenza degli etilometri monouso;
• mancata affissione delle tabelle indicanti i tassi alcolemici;
• mancata esposizione del cartello indicante gli orari di apertura e chiusura;
• mancata esposizione del cartello visibile dall’esterno dell’esercizio del giorno o dei giorni di chiusura settimanale;
• mancata esposizione del cartello con l’orario di lavoro del personale dipendente;
• mancanza del piano HACCP;
• mancanza dei libretti attestanti la formazione sanitaria di ciascun addetto alla manipolazione delle sostanze alimentari assenti;
• mancanza della copia del decalogo delle norme di comportamento per la manipolazione/preparazione sicura degli alimenti;
• mancanza della tabella del divieto vendita/somministrazione alcolici ai minori di anni 16 assente.
Inoltre all’esito del controllo e delle verifiche effettuate dagli ispettori INAIL si è riscontrato che sette dei dodici dipendenti erano irregolari (assunti “in nero”) e sarà comminata al gestore la sanzione per circa 28.000,00 Euro

3. “JUSTIN” sito in Via Risorgimento a Ragusa. All’’esito del controllo diverse le irregolarità riscontrate:
• superamento della capienza massima consentita;
• mancanza del cartello “VIETATO FUMARE”
• all’interno della discoteca si riscontrava la presenza di numerosi giovani intenti a fumare;
• mancanza delle tabelle alcolemiche all’ingresso ed all’uscita.
• Mancanza degli etilometri monouso;
• Mancanza del titolare della licenza del Questore per discoteca;
• Mancanza dell’autorizzazione comunale di esercizio pubblico;
• Mancanza del listino prezzi indicante il costo delle consumazioni ed i servizi offerti;
• Mancanza dell’autorizzazione sanitaria;
• Mancanza della licenza per la vendita di alcolici e superalcolici;
• Mancanza dell’autorizzazione comunale per trattenimenti danzanti e relativi pagamenti SIAE;
• Mancanza cartello indicante gli orari di apertura e chiusura del locale;
• Mancanza del cartello indicante il giorno/i di chiusura settimanale;
• Mancanza cartello con l’orario di lavoro del personale dipendente esposto in luogo accessibile ai dipendenti;
• Mancanza piano HACCP;
• Mancanza libretti attestanti la formazione sanitaria di ciascun addetto alla manipolazione delle sostanze alimentari;
Inoltre all’esito del controllo e delle verifiche effettuate dagli ispettori INAIL si è riscontrato che nessuno dei dipendenti era regolarmente assunto ma le posizioni sono in corso di accertamento da parte del personale specializzato per le infrazioni da contestare.

4. “LANIFICIO”, discoteca sita in via F. Rossitto a Ragusa. Dagli accertamenti nessuna anomalia è stata riscontrata.

La Polizia di Stato, da sempre impegnata nel controllo delle licenze, che il Questore e le altre autorità rilasciano per gli usi consentiti, continuerà a verificare i requisiti dei titolari ed il rispetto delle norme vigenti da parte degli stessi.
“Proficuo il supporto del personale INAIL che unitamente alla Squadra Mobile sta effettuando numerosi accertamenti sulla posizione di ogni singolo lavoratore. Purtroppo la piaga del lavoro “nero” non consente al lavoratore alcuna tutela in termini di posizione previdenziale e non offre al consumatore la verifica dei soggetti impiegati alla manipolazione di alimenti senza alcuna preparazione professionale e sanitaria”.