
La pausa caffè è sempre più cara, +20% rispetto al 2021
- 11 Marzo 2025 - 7:25
- 0
La pausa caffè in Italia sta diventando sempre più cara. Rispetto al 2024, il prezzo della tazzina di caffè è di nuovo in salita, segnando un ulteriore incremento che, rispetto al 2021, supera il +20%. Una tendenza che sembra non fermarsi. Infatti le previsioni per il futuro non sono rosee.
Secondo uno studio del Centro di Formazione e Ricerca sui Consumi in collaborazione con Assoutenti, emerge che il costo del caffè nei bar delle principali città italiane è aumentato in modo significativo. Nel gennaio 2025 ha una media di 1,22 euro per tazzina. Nell’ormai lontano 2021, il prezzo medio era di 1,03 euro, con una media superiore al 19% di aumento. Il caffè sta diventato un lusso quotidiano sempre più caro.
Il prezzo della tazzina non è uguale in tutta Italia. Dalla ricerca emerge che Bolzano si conferma la città con il caffè più costoso, con una media di 1,43 euro per tazzina. Al secondo posto Trento, Pescara e Trieste. Qui il prezzo medio è di 1,34 euro. Per un caffè più “economico” occorre andare a Catanzaro.
Secondo Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, le ragioni di questo caro-caffè sono molteplici: “Il caro-energia ha incrementato i costi per i pubblici esercizi, mentre l’aumento dei prezzi delle materie prime ha avuto un impatto notevole.” Ma le sorprese non sono finite. Pur con una leggera diminuzione dei prezzi delle materie prime, il prezzo del caffè potrebbe continuare a salire nei prossimi mesi. Le previsioni indicano un aumento del 15-20%.
Sono diversi i fattori che contribuiscono a far lievitare il prezzo Su tutti i fenomeni meteo avversi in paesi produttori come Brasile e Vietnam. Le condizioni del tempo hanno di fatto ridotto la quantità di caffè disponibile. Inoltre, l’incertezza globale legata agli annunci di possibili dazi da parte degli Stati Uniti sta aumentando l’instabilità nei mercati. Questo panorama non sembra promettere una discesa dei prezzi nel breve periodo.