La Nova Virtus senza affanno a Mascalucia. Domenica il big-match con Porto Empedocle
- 17 Marzo 2013 - 23:04
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Mascalucia: Dinicola 5, Scerra 6, Boschetti 18, Gullotti, Gissara 2, Arcidiacono 3, Pasquali 8, Gulinello 19, Amato. All. Giorgianni.
Nova Virtus: Sorrentino Andrea 26, Iabichella 10, Licitra 4, Pellegrino 5, Girgenti 6, Sorrentino Alessandro 13, Mammana 8, Distefano Enrico 7, Mormino, Vacirca, Ferlito. All. Di Gregorio.
ARBITRI: Caci e Giordano di Gela.
NOTE – parziali 16-22; 26-47; 40-76
Mascalucia – Basta un’imperiosa accelerata tra il secondo ed il terzo “tempino” alla Nova Virtus per abbattere la resistenza della Mens Sana che ci mette pure tanto cuore, ma che non riesce assolutamente a competere contro i virtussini, specie quando Andrea Sorrentino e compagni decidono di mordere in difesa e giocare di squadra in attacco. Gli ospiti, invero, partono benino (16-22 al 10’), ma appena serrano le fila difensiva, spiccano il volo, segnando a raffica (26-47 al 20’). La Nova Virtus, invero, fugge definitivamente alla ripresa delle ostilità, quando piazza un micidiale parziale di 14-29 che spegne ogni residua velleità degli etnei. Al 30’, infatti, il match è chiuso (40-76) e l’ultima frazione serve alla Mens Sana solo per ridurre il gap, contro una Nova Virtus ormai decisamente appagata.
Un test, dunque, molto positivo per gli iblei, alla vigilia dello scontro cruciale con Porto Empedocle. Andrea “Zorro” Sorrentino è in grande spolvero, il fratello, capitano Ale non sollecita più di tanto la caviglia malconcia, ma dà il suo ottimo costrutto e dimostra di essere vicino alla totale guarigione, mentre il rientrante Iabichella non manca di apportare il suo prezioso mattoncino. Mammana esplica con diligenza il compitino nel colorato, mentre Enrico Distefano dimostra che la lunga sosta in infermeria (la guardia-ala non giocava dalla prima gara di ritorno, ossia il derby con la Vigor Santa Croce) non gli ha appannato né le idee né muscoli e si fa valere anche in attacco. Dal duo Girgenti-Pellegrino il solito prezioso supporto in difesa ed anche in termini di punti. Insomma, sarebbero tutte rose e fiori per coach Massimo Di Gregorio, che pur ha dovuto rinunciare ancora al totem Matteo Distefano, se non fosse stato per l’ultimo periodo che ha visto la Nova Virtus giocare con troppa sufficienza. Un calo comprensibile se si considera il risultato già ampiamente acquisito.
Nel prossimo turno, come accennato, ultimo della regular season, il big-match decisivo per l’aggiudicazione del primato nel girone. La Nova Virtus ospiterà il Basket Porto Empedocle che, intanto, nell’anticipo di sabato, ha facilmente battuto l’Olimpia Battiati per 78-53.
Ufficio stampa Nova Virtus
G. Antonelli – tess. ordine 58784