Da oggi l’Italia non ha più zone rosse. A Gennaio 2020 sarà il mese in cui anche in Italia partirà la campagna di vaccinazioni anti-Covid. Sono due le aziende che si prevede ottengano il via libera, a breve,  dalle autorità regolatorie per i farmaci e che forniranno i vaccini anti-Covid all’Italia: Pfizer-BionTech e Moderna. Il nostro Paese ha stretto accordi anche con altre aziende, per un totale di oltre 200 milioni di dosi che sono potenzialmente sufficienti per vaccinare tutta la popolazione, ma anche conservare delle scorte. Su queste basi, ha detto il ministro Speranza, “il cuore delle vaccinazioni sarà tra la primavera e l’estate”. Questa tempistica è stata confermata anche dal presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, per il quale “entro l’estate offriremo il vaccino a tutti i residenti del Paese”.

Nella prima fase che scatterà all’inizio del nuovo anno, saranno 1,8 milioni le persone da sottoporre al vaccino, come indicato in uno schema approntato dal Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri e che contenente i numeri indicati da tutte le Regioni sulle categorie da vaccinare con priorità: si partirà dagli gli operatori sanitari e sociosanitari, quindi il personale e gli ospiti delle Rsa. Secondo i numeri forniti una persona da vaccinare su tre si trova in Lazio e Lombardia.




Quanto alla scelta di vaccinarsi il Ministro Speranza dice: “abbiamo deciso per la strada della volontarietà e passo dopo passo vedremo quale sarà la reazione dei cittadini, ma io sono ottimista”.

Il governo valuta inoltre l’introduzione di deroghe per il Natale, ma prevale la linea del rigore. Deroghe potrebbero essere possibili solo per gli

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