Saranno celebrati oggi pomeriggio alle ore 17 nella Chiesa di S.Bartolomeo a Ispica, i funerali di Guglielmo Gradanti, l’imprenditore deceduto lunedì scorso, a causa delle ustioni riportate domenica nel tentativo di spegnere l’incendio che ha distrutto la sua azienda agricola sita in contrada Giamporcaro, sulla Ispica-Pozzallo.

Dell’azienda Gradanti è rimasto ben poco, le fiamme hanno distrutto i mezzi, i magazzini, attrezzatura varia.

Guglielmo Gradanti era rimasto gravemente ustionato nel tentativo di domare le fiamme, trasportato dal 118 al “Maggiore” di Modica, poi trasferito al  Cannizzaro di Catania.

Come si diceva, a seguito delle ustioni in gran parte del corpo, lunedì è deceduto.

Ieri la salma ha fatto ritorno a Ispica, riconsegnata alla famiglia che hanno organizzato i funerali per oggi pomeriggio.

Intanto proseguono le indagini dei Carabinieri per accertare la dinamica del grave fatto accaduto domenica. Ci sarebbero alcune cose accadute quelle notte, ancora poco chiare agli inquirenti. Ma anche chi conosceva Gradanti, nutre sospetti sulla sua morte:

“Era sereno come sempre fino a giovedì mattina, non mancava puntualmente il suo post del buongiorno su facebook, nella giornata di giovedì è successo qualcosa che lo ha seriamente turbato”. Così scrive un amico di Guglielmo Gradanti su FB. “Venerdì non ho ricevuto il suo post ne sabato e non ha risposto a miei due post inviati. Lui che era un patito di Facebook, per arrivare a troncare le sue abitudini vuol dire che era fortemente provato da qualche seria minaccia ricevuta – scrive ancora questo amico di Gradanti su FB -. Il seguito, ammesso che si riesca a prendere i responsabili non serve che appagare un senso di giustizia che chiedono amici e familiari ma nulla ci potrà portare indietro il nostro amato amico Guglielmo. R.I.P caro amico mio, sono due giorni che non prendo sonno e di giorno la testa batte sempre su di te e su quello che può essere successo quella maledetta notte.”