Tragedia ieri un’azienda metalmeccanica di contrada Targia, all’ingresso nord di Siracusa. Luca Di Noto, 31 anni, è morto sul posto di lavoro.

Il giovane operaio e’ stato schiacciato da una macchina, ma sulla dinamica gli inquirenti sono ancora al lavoro. La vittima è originario di Floridia.

La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta sulla vicenda ed ha disposto l’ispezione cadaverica da parte del medico legale. Sul posto la polizia e il personale dello Spresal e del Nictas per i rilievi e per accertare cosa sia realmente accaduto.

Soltanto due giorni fa un operaio di 48 anni era morto a Palermo mentre lavorava alla manutenzione di un autocompattatore.

“Siamo certi che magistratura e forze dell’ordine accerteranno sino in fondo quali sono le cause dell’incidente mortale verificatosi a Siracusa. Noi chiediamo che anche le istituzioni politiche facciano la propria parte e non qualche misura-spot. Intanto, piangiamo questa nuova vittima del lavoro e ci stringiamo ai suoi familiari, cui assicuriamo sin d’ora massimo sostegno sindacale e legale”. Lo afferma Luisella Lionti, segretaria generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Dedichiamo all’operaio trentunenne di Floridia deceduto stamane in contrada Targia, al quarantottenne morto appena due giorni fa a Palermo e agli altri caduti del lavoro le nostre giornate di mobilitazione che la Uil insieme con Cgil e Cisl sta promuovendo in tutta Italia per chiedere al Governo, tra l’altro, interventi concreti per la prevenzione e la sicurezza nei cantieri, nelle fabbriche, nei campi. Rivendichiamo stessa attenzione al sistema delle imprese, per questo siamo accanto alla Uilm siracusana e al suo segretario Giorgio Miozzi che in queste ore ha ribadito agli esponenti di Finmeccanica la necessità della firma di un contratto integrativo nel quale sia prioritaria la tutela della salute e della vita dei lavoratori”.

Luca Di Noto lascia la moglie  e due bambini.