vigili-del-fuoco“Apprendiamo dagli organi di stampa che il presidente della regione Sicilia Rosario Crocetta, in risposta al capo della protezione civile Fabrizio Curcio, ha dichiarato di aver chiesto di rinnovare la convenzione con i vigili del fuoco, di aspettare una risposta e di aver informato il ministero dell’interno. La direzione regionale dei vigili del fuoco per la Sicilia, pochi giorni fa, ha invece dichiarato per iscritto al nostro sindacato che il dipartimento di protezione civile della regione Sicilia ‘non ha convocato ne predisposto alcun incontro finalizzato alla stipula di apposita convenzione finalizzata alla campagna boschiva per la stagione estiva 2017’ . Qualcuno fa il gioco delle 3 carte? Oggi un grosso incendio sta divorando Castellamare del Golfo in provincia di Trapani e la lotta è impari a causa di questo assurdo rimpallo tra stato e regione. I vigili del fuoco e i cittadini pretendono invece chiarezza.”.  Lo dichiara Giuseppe Musarra, segretario per la Sicilia del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco.

“Quanto alla questione dei mezzi aerei di cui non si è dotata quest’anno la Sicilia – aggiunge il segretario generale del Conapo Antonio Brizzi – è vero che sino all’anno scorso la regione si avvaleva di 4 elicotteri AB412 forniti dal corpo forestale dello stato oggi soppresso per effetto del pasticcio della legge Madia, è vero che ad oggi il ministero dell’interno non ha ancora chiarito cosa sta facendo con i pochi elicotteri ereditati dal soppresso corpo forestale di stato e il ministro Minniti dovrebbe dare risposte, ma in definitiva è altrettanto vero che la legge 353 del 2000 affida alle regioni tutta la responsabilità della previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi quindi non si può solo sperare che qualcuno intervenga da Roma o che i vigili del fuoco siano sempre pronti in forze, con le gravi carenze di organico esistenti e senza la convenzione che ne avrebbe potenziato le squadre di pronto intervento. Il Conapo Sicilia sta denunciando ogni anno sin dal 2012 il problema della mancanza di una convezione regione-vigili del fuoco per potenziare la lotta agli incendi da terra, ma siamo stati sempre ignorati ogni anno. Stessa cosa a Roma dovrebbero capire che i vigili del fuoco devono essere sempre in numero sufficiente e non in carenza di organico. Intanto la Sicilia anche oggi brucia, il resto d’Italia segue, e si pensa ai problemi solo a seguito delle emergenze invece di pianificare prima”.