pata pata sampieriPer fortuna che esistono le strutture private a Sampieri, dove la spiaggia ogni estate è presa d’assalto da bagnanti sciclitani, ma anche da parte di tanti turisti. Qui però il Comune di Scicli non ha previsto una postazione di vigilanza e salvataggio per i bagnanti.

Ieri pomeriggio, intorno alle ore 17, i bagnini dello chalet PataPata, Sandro Grimaldi, Angelo Grimaldi e Carmelo Cannizzaro hanno dovuto lasciare la loro postazione per correre in direzione circolo nautico dove ben sette persone stavano per essere tirati al largo dalla corrente.

Il mare era molto agitato di scirocco con forte corrente di risucchio – ci raccontano “gli angeli del PataPata” -. Due famiglie di lentini composte da 7 persone tra cui 3 bambini di 4, 6, e 10 anni hanno avuto difficolta a rientrare. Abbiamo sentito le urla – spiegano i bagnini – non abbiamo perso un attimo, abbiamo preso tutto il necessario e ci siamo recati sul posto”.

Il tempestivo intervento del personale addetto, con non poche difficoltà ha evitato una tragedia. Tutti messi in salvo grazie anche alla collaborazione di alcuni bagnanti che si sono prodigati ad aiutare i tre bagnini.

Per le due famiglie lentinesi solo una forte dose di spavento. Una volta in spiaggia hanno ricevuto l’assistenza necessaria.

La spiaggia di Sampieri gremita a tal modo ha la necessità di assistenti bagnanti comunali, non si può pensare che il servizio di salvataggio deve essere a carico delle strutture balneari private.