
In Italia ogni due giorni viene uccisa una donna. Venerina Padua: “Donne, denunciate”!
- 16 Luglio 2016 - 12:52
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In Italia, ogni 2 giorni viene uccisa una donna, il 46,3% delle vittime muore per mano del partner. Sono circa 160 le donne uccise ogni anno. Chi colpisce è chi ha le chiavi di casa. Sono i dati Istat che raccontano una realtà drammatica che non accenna neanche sensibilmente a migliorare. Ma non si deve parlare solo di morte per mano del partner come unico allarme perché anche solo la violenza psicologica è una condanna a morte. Parte dal Senato, da Palazzo Madama, l’iniziativa di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e parte dalle donne, dalle senatrici. Tra queste anche Venerina Padua.
Verrà ricordata in Aula, a fine seduta, ogni donna uccisa per mano di un uomo a cui è, oppure è stata, legata da una relazione amorosa. L’obiettivo è quello di ricordare alle istituzioni del Paese l’assoluta necessità di fermare la violenza nei confronti delle donne.
<<Le giustificazioni di gelosia, tradimento, abbandono o raptus, molto semplicemente, sono inaccettabili. “Il femminicidio – dice la senatrice del Pd, Venera Padua – si pone, quasi sempre, a conclusione di tutta una serie di comportamenti violenti di lunga data. Con la legge 119 del 2013 di contrasto alla violenza di genere, che l’attuale Parlamento ha approvato in attuazione della Convenzione di Istanbul, il nostro Paese ha riconosciuto la violenza contro le donne come violazione dei diritti umani e discriminazione di genere>>.
L’invito è rivolto anche alle donne che devono trovare il coraggio di liberarsi da questa condizione di assoggettamento, di violenza e denunciare.
A Ragusa ci sono centro anti violenza molto attivi: come Donne A sud a Vittoria, oltre agli sportelli nei comuni e all’Asp. Mentre noi parliamo di lotta al femminicidio, i carabinieri hanno già fermato un 80enne pensionato, Giovanni Baiada, con l’accusa di avere ucciso la moglie, Maria Licari, 70 anni, a Villagrazia di Carini (Pa). Dalle testimonianze raccolte è emerso che la donna spesso veniva picchiata dal marito. Violenze mai denunciate. La senatrice Padua ha ricordato che è stato anche proposto, ed approvato, un piano contro la violenza sulle donne e sono stati rinforzati strumenti di protezione per una maggiore sicurezza delle donne minacciate, ma serve fare di più. Senza un’unione di intenti che, rivolgendosi a tutti gli uomini e a tutte le donne del nostro Paese, anteponga la cultura del rispetto sarà difficile compiere concreti passi in avanti. Noi, intanto, ci proviamo ed io sostengo con convinzione la proposta della staffetta parlamentare”.
Viviana Sammito