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All’interno di una manifestazione oramai divenuta un appuntamento annuale
per la provincia di Ragusa, giorno 13 agosto c.m. a Chiaramonte Gulfi 
(RG) il Coordinamento Associazioni di Volontariato Iblee (C.A.V.I.) ha 
voluto essere presente con un proprio stand e una rappresentanza di 
alcuni volontari delle associazioni componenti il C.A.V.I. stesso.
Nonostante in questo periodo le associazioni del CAVI siano impegnati a 360
gradi ed in particolare su attivazione del Dipartimento di Protezione
Civile si stiano occupando della problematica incendi del territorio
ibleo e degli sbarchi di migranti sulle coste ragusane, numerosi
volontari, anche dopo aver smontato dal servizio hanno presenziato per
poter far conoscere alle numerose persone presenti la struttura
costitutiva e le intrinseche potenzialità del coordinamento che vanta
al proprio interno una variegata tipologia di organizzazioni di
volontariato che vede la presenza sia di organizzazioni che si occupano
di protezione civile sia alcune che si occupano di assistenza ai minori
in difficoltà, altra che si occupa di assistenza a persone con
problematiche di emicrania piuttosto che si attività sociosanitaria con
ambulanze e auto mediche. La varietà dei campi di intervento delle odv
del CAVI, rende quest’ultimo una reale potenzialità a supporto
dell’intera cittadinanza del territorio ibleo. “Dopo una prima iniziale
diffidenza nei confronti dei volontari che distribuivano gratuitamente
materiale informativo sul CAVI e gadget per i più piccoli, afferma
Gaetano Pernice, presidente del CAVI, grazie al fondamentale
supporto avuto dal Centro Servizi del Volontariato Etneo, numerose
persone hanno chiesto i contatti per poter avere maggiori informazioni
sulle associazioni che si occupano di socio-sanitario per poter avere
un rapido supporto nel malaugurato caso di necessità.”
” Le singole associazioni hanno inoltre avuto la possibilità- continua Pernice- di
esporre foto delle numerose attività svolte in passato, in particolare
ha destato enorme curiosità i numerosi impegni internazionali che hanno
visto impegnate alcune odv del CAVI in particolare in Kosovo e nel
Madagascar.” Coinvolgente anche le foto relative al progetto di
adozione internazionale di minori volto a dare una aiuto concreto alle
popolazioni africane martoriate da guerre intestine e difficolt�
economiche.
Grazie al supporto del CSVE, col bando reti 2012, il CAVI
si è potuto meglio strutturare anche con un proprio sito internet i
cui riferimenti sono stati pubblicizzati in tale occasione, sito che
consente ad ogni associazione di avere una propria vetrina rendendo più
agevole la loro individuazione a seconda delle necessità della gente.