Il tenore Giuseppe Ranzani torna ad esibirsi a New York | Alla 79esima parata del Columbus Day anche i carretti siciliani
- 16 Ottobre 2023 - 8:23
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Il tenore Giuseppe Ranzani torna ad esibirsi a New York e lo fa accettando l’invito a cantare in pieno stile “Columbus Day Parade” on New York Fifth Avenue.
Quest’anno, si ricordano anche i 150 anni del celebre Tenore Enrico Caruso, artista che usò la sua voce tra la gente con la gente, portando ovunque nel mondo la bellezza artistica e i grandi valori Italiani.
Giuseppe Ranzani, in punta di piedi, ha saputo cogliere lo spirito di tutto ciò, regalando un repertorio e delle performance canore del tutto inedite, in pieno spirito ItaloAmericano “tra la gente”. Il tenore Sciclitano da una postazione insolita (su uno dei carri della NYC Department), ha cantato brani quali Con te partirò, O sole Mio, Ave Maria, Dici dincello vuie, Caruso…), coinvolgendo le migliaia di persone presenti in Central Park zone, cuore pulsante della Columbus Parade. Ranzani ha scelto anche di sfilare cantando, scendendo per alcuni attimi dal carro. Va ricordato che il tutto avviene senza una prova, sia perché capita di esibirsi in movimento, sia perché non esiste una postazione regolare, all’interno della particolare Sfilata.
Un successo canoro straordinario (ed è proprio lo sciclitano Giuseppe Ranzani a dire “oltre ogni previsione”, dopo due anni di stop). Tutto ciò è andato in onda sulle maggiori emittenti americane (Hbo. Fox. Nbc, Abc…). Quest’anno la comunità siciliana in occasione delle celebrazioni, è stata importantissima, lasciando una firma indelebile, già diventata storia, ovvero avere fatto sfilare alla Columbus Parade “6 Carretti Siciliani tipici”, di una bellezza impressionante, naturalmente con cavalli bardatissimi… Oltre che avere avuto il tenore sciclitano con performance canore di grande spessore.
Uno sforzo enorme, organizzativo e istituzionale, grazie all’Assoc.ne Culturale Paolo Aiello che ha curato ogni aspetto per assicurare la presenza a New York dei “preziosi” Carretti Siciliani, la Confeder.ne Siciliani Nord America (CSNA), con Vincenzo Arcobelli (Presidente emerito della CSNA), in collaborazione con la Columbus Day Parade of New Jersey. Un particolare, sentito ringraziamento, va al Cavaliere Nicola Aiello del N.J.
ALLA MANIFESTAZIONE, I CARRETTI SICILIANI
Lunedì scorso, a Manhattan, si è svolta la 79esima parata del Columbus Day, la più grande celebrazione negli USA della cultura e della tradizione italiana. Lungo la Fifth Avenue, a Midtown, immersi tra le bandiere italiane c’è stata una lunga sfilata di italo-americani a bordo di tanti mezzi tra cui Vespe Piaggio e Maserati, ma anche carretti siciliani che hanno sfilato insieme, dimostrando la forza dell’innovazione del design italiano accanto alla bellezza della migliore tradizione.
Una festa della cultura italiana, tra arte, cibo, musica, che ha visto sfilare più di 30mila italo-americani, davanti quasi un milione di spettatori che hanno salutato e applaudito la parata in cui erano presenti bande musicali, carri allegorici e diversi gruppi organizzati. Il giorno precedente, al Columbus Circle, era stata invece deposta una corona commemorativa davanti la statua di Cristoforo Colombo.
La presenza dei carretti siciliani provenienti da Bagheria (Palermo) alla parata di Colombo a New York è stata possibile grazie alla collaborazione tra Associazione Culturale Paolo Aiello di Bagheria e Confederazione Siciliani Nord America (CSNA) che, con la Columbus Day Parade of New Jersey Inc, hanno anche presentato nel New Jersey un fitto programma di attività artistiche e culturali nel segno della tradizione.
Vincenzo Arcobelli, rappresentante al consiglio generale degli italiani all’estero e presidente emerito della CSNA (Confederazione siciliani Nord America), partner degli enti per il diritto allo studio universitario siciliano (ERSU) per il progetto Sicilia Diffusa, ha sottolineato alla TV americana CBS che lo ha intervistato: “I carretti Erano in Sicilia il nostro vecchio mezzo di trasporto tradizionale, un’eredità culturale, un’eredità che vogliamo mantenere viva con la partecipazione, assieme alla tradizionale celebrazione del Columbus Day.”
“La presenza dei carretti Siciliani così numerosi per la prima volta alla parata di Colombo – sottolinea Vincenzo Arcobelli – , è stata possibile grazie a un lavoro di squadra. E un ringraziamento particolare va al cavaliere Nicola Aiello del N.J., a Pino Aiello di Bagheria, e a tutto lo staff, i volontari, gli artisti, e gli sponsors.”
“La comunità italiana ha avuto un importante ruolo nello sviluppo e nella crescita degli Stati Uniti e, nell’occasione della celebrazione del lavoro degli antenati arrivati in una nuova terra per riscattarsi, – dichiara il presidente di ERSU Palermo, Michele D’Amico – vogliamo ricordare che gli enti per il diritto allo studio universitario siciliani (ERSU) hanno lanciato il progetto ‘Sicilia Diffusa’, insieme al CSNA, per offrire ai tanti giovani oriundi siciliani sparsi nel mondo l’occasione di venire a studiare nell’Isola: nelle migliori università, accademie di belle arti e conservatori di musica.”