radio operativaMarina di Modica, le scorse giornate del 5 e 6 agosto, ha assunto tutte le straordinarie sfumature della rock music! In occasione della sua quarta edizione, il RIF, Rock Island FestDiscovery the underground, ha goduto della presenza di centinaia di giovani e amanti del genere rock, punk, metal, elettronica. A rendere il festival un inevitabile successo, ha contribuito un’eccellente organizzazione in merito alla location circuita su cui è ricaduta la scelta e un ingresso dal prezzo quasi irrisorio, di fronte alla vastità di attrazioni offerte: musica d’alta qualità con band live, dj-set (rigorosamente in vinile), lezioni gratuite di musica tenute da professionisti, stand vari, presenza di case discografiche e diretta radio. Qualunque giovane desideroso di prender parte al festival, ha avuto la possibilità di godere di tutto questo in completa sicurezza, grazie alla presenza dei giovani volontari del RIF staff, che hanno pensato proprio a tutto: dall’accoglienza al servizio bar. Ma tornando alla radio, RADIOPERATIVA, media partner ufficiale del festival, ho avuto modo di intervistare uno dei suoi fondatori e speaker, Simone Pacetto, giovane sciclitano laureando in Scienze Infermieristiche all’Università di Sora.

Ciao, Simone. Cosa ha portato Radioperativa alla collaborazione con il Rock Island Fest?

Ciao. È quasi da considerarsi una casualità. Un giorno, mentre parlavo con Andrea Pitrolo a proposito dei palinsesti di Radioperativa – infatti, come già qualcuno ha avuto modo di notare durante gli ultimi sei mesi, la radio ha ricominciato a trasmettere la buona musica di sempre – ci giunse la telefonata di Andrea Iozzia che, insieme a Stefano Caruso, altro fondatore, aveva pensato alla nostra emittente come media partner ufficiale. I due, infatti, rientrano tra gli organizzatori principali del RIF. Dopo i tentennamenti iniziali… durati circa una ventina di secondi, abbiamo accettato la proposta. E questa è, in breve, la storia. 

Che ruolo ha giocato, dunque, la radio ufficiale durante il festival?

Io e gli altri ragazzi di Radioperativa abbiamo contribuito alla promozione dell’evento tramite il web, sulla nostra pagina ufficiale di Facebook e sul nostro sito internet. Nel corso delle due serate, siamo stati in loco e abbiamo avuto occasione di intervistare le band, per poi trasmettere in diretta, giorno 6 Agosto, i live dal palco, con relativo commento dei nostri speaker e dei visitatori dello stand. Un bel po’ di foto sono disponibili sulla pagina Facebook “Radioperativa”: invito tutti coloro che erano presenti a taggarsi, nel caso in cui non l’avessero già fatto.

 Qual è l’opinione di Radioperativa in merito al Rock Island Fest?

Il RIF è un evento spettacolare! Per quello che offre e per il modo in cui lo offre. Promuovere la musica in questo modo, rendendola alla portata di tutti. Creare un evento a tal punto grande ma con il modesto intento di far divertire in nome della musica. È proprio questo che ha convinto i ragazzi di Radioperativa, me compreso, a collaborare: la nostra è una radio no profit, mossa dal medesimo amore per la musica e dal relativo impegno a diffonderla.

 Dalle tue parole deduco che ci sia tanto ancora, da dire, a proposito di Radioperativa.

Assolutamente sì! E sarò ben lieto di soddisfare ogni curiosità a riguardo. Ma è giusto lasciare spazio al RIF, in questo articolo, e rimandare al prossimo ogni domanda sulla radio.

 Simone, dunque, ci ha salutati con la promessa di incontrarci ancora e parlare con noi di musica e di tutto ciò di cui la sua web radio si occupa. Noi aspetteremo con ansia. Nel frattempo, invito chiunque a riascoltare il podcast della diretta del Rock Island Fest, che troverete linkato sulla pagina Facebook precedentemente nominata e sul sito www.radioperativa.blogspot.it.

Lisa Pitrolo