
Il Questore Giuseppe Gammino saluta la sua “provincia di adozione”
- 29 Luglio 2017 - 11:36
- 0
Dopo avere svolto in Ragusa per 5 anni l’incarico Questorile, si congeda non senza trasmettere un affettuoso saluto, a quella che definisce la “provincia di sua adozione”.
Giuseppe Gammino, non ha voluto mancare di trasferiretramite i media un caloroso abbraccio a tutti coloro che dice “ho avuto il piacere di servire in questa stupenda terra, di cui mi sono sicuramente innamorato”.“Tanti amici; tanta brava, buona e laboriosa gente; tanta voglia di riscatto e tanta dignità che va rispettata ed onorata”.
“Nel concludere il mio impegno desidero rivolgere un particolare grato ringraziamento a tutti coloro che mi hanno voluto accompagnare con attenzione, pazienza ed umanità in questo mio percorso lavorativo ibleo: tra essi il mio personale della Polizia di Stato ed i dipendenti dell’Amministazione Civile; i colleghi ed amici delle altre Forze di Polizia e delle Forze Armate; dei Vigili del Fuoco, ed i rappresentanti delle Istituzioni, Ordini e professioni tutte.
Un sincero caloroso saluto va rivolto al Sig. Prefetto, a cui sono legato da profondo rispetto ed amicizia, ma anche un ossequio alle altre autorità religiose, civili e militari che ho avuto il piacere di conoscere. La stessa attenzione la rivolgo ai rappresentati della politica nazionale, regionale e locale,agli Amministratori locali e provinciali ed ai responsabili dei vari uffici del territorioche hanno lavorato per queste terre,con cui mi sono fattivamente relazionato”.
Parimenti agli organi di informazione con cui ci sentiamo quotidianamente, con l’intento di fornire in comune sintonia ogni utile elemento conoscitivo del nostro operare.
Un lavoro quello del Questore, Autorità Provinciale tecnica di P. S. (oltre che di Capo, per la provincia, della Polizia di Stato), che “impone rispettose attenzioni delle aspettative della cittadinanza e verso tutte le componenti sane di una sempre più composita organizzazione sociale, avendo cura comunque di rimanere il più possibile nell’ombra di un doveroso agire, nel tentativo di conseguire la ottimizzazione dei risultati di coordinamento sulle tematiche della prevenzione e dell’ordine pubblico”.
“Spero” dichiara il Questore “di potere lasciare una traccia del mio sommesso operare, interpretato al meglio delle mie forze con la voglia di far del bene; voglia che deve sempre contraddistinguere un onesto operatore di sicurezza quale mi ritengo”.
“Sotto l’aspetto umano e professionale vi devo tanto e ve ne sarò sempre grato”.
A ben rivederci uomini e donne della provincia di Ragusa.