Alberto Bettiol, Damiano Caruso, Giulio Ciccone, Gianni Moscon e Vincenzo Nibali, questi i ciclisti azzurri che faranno parte della delegazione olimpica a Tokyo per la prove su strada.

Due i siciliani scelti dal ct Davide Cassani, il ragusano Damiano Caruso e il messinese Vincenzo Nibali.

Un nuovo atteso traguardo per Caruso, gli appassionati di ciclismo hanno seguito con interesse la sua ascesa: una storia comune a tanti altri sport ma che lancia un segnale importante, ovvero quello di non mollare mai e di saper aspettare il momento giusto.

Per Caruso quel momento è stato lo scorso Giro d’Italia: abituato ad essere un gregario, ha disputato una grandissima competizione piazzandosi al secondo posto.

Ora Caruso punto alla medaglia alle prossime Olimpiadi di Tokio che inizieranno a fine luglio. Il suo programma è tutto incentrato su quell’evento.

In una recente intervista alla Gazzetta dello Sport Caruso, che è stato già protagonista alle Olimpiadi di Rio 2016, ha raccontato del clima differente che si troverà ad affrontare in Giappone: “Credo che il contorno sarà diverso: non parteciperemo alla cerimonia di apertura, non andremo al villaggio olimpico, passeremo la maggior parte del tempo della bolla in hotel. Certo resta sempre un’Olimpiade, per carità, e con una medaglia entri nella storia”.

Sono stati designati anche i due per la prova a cronometro: si tratta di Filippo Ganna e Alberto Bettiol. La prova in linea è in calendario il 24 luglio 2021 dal Musashinonomori Park di Chofu, a ovest di Tokyo, e si concluderà al Fuji Speedway, circuito automobilistico nella prefettura di Shizuoka.




Nel video sotto Damiano Caruso si allena nella Pineta di Chiaramonte Gulfi