Il “caso Comiso” finisce su La7, a “Gli Intoccabili”

La puntata di questa sera della trasmissione  “Gli Intoccabili”, il programma di giornalismo investigativo guidato da Gianluigi Nuzzi, in onda su La7, si è occupata del caso Comiso e dunque del suo dissesto economico.

Durante la trasmissione è emerso come, sia il governo di centro sinistra con Giuseppe Digiacomo, Sindaco, e sia quello attuale di centro destra con Giuseppe Alfano, Sindaco, hanno contribuito al dissesto economico dell’ente.

Il quadro della situazione presentato durante la trasmissione è stato chiaro.

Sono infatti saltati fuori i viaggi a carico del comune, di Pippo Di Giacomo, all’Umbria Jazz assieme alla moglie e i tantissimi viaggi di Alfano con le relative notti trascorse in alberghi, anche costosissimi. Se il centrosinistra aveva assunto inspiegabilmente una sarta alle dipendenze dell’ente, il centro destra assume per ogni Assessore un portaborse.

Insomma i “Sindaci” di Comiso, non hanno badato a spese e soprattutto a spendere. Tutto pagato dal Comune di Comiso, che ora, lo sappiamo, ha dichiarato il “Dissesto Finanziario” con i due Sindaci, che si accusano a vicenda a mezzo stampa.

Durante il servizio è stato mandato in onda il “video scandalo”, in cui appare il Sindaco Alfano, all’interno dell’aeroporto ancora chiuso, assieme ad altre persone, che sfrecciano con le loro potenti auto a 300km/h sulla pista del Maglicco.

L’indagine di Nuzzi nella puntata di questa sera, ha puntato ad  individuare e demolire la seconda casta, quella silenziosa che gode dell’ombra degli uomini in Parlamento. Una casta che spende tre volte di più del necessario, che annienta le risorse pubbliche con tripli incarichi, con nomine ad hoc per i soliti raccomandati dalla politica e per assunzioni clientelari. Una situazione inaccettabile che esce allo scoperto grazie allo scandalo che ha riguardato appunto i piccoli aeroporti; tra questi anche quello di Comiso.

Giovanni Giannone