Era il 16 giugno 2010 quando l’Unità Multidisciplinare di Senologia dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro cominciava ad accogliere le prime pazienti. Quell’anno i ricoveri, tra ordinari, day hospital e day service, furono 122 in sei mesi: nel corso del 2019 sono saliti a 671 e nei primi mesi del 2020, nonostante le limitazioni dovute alla pandemia,
l’unità di Senologia ha continuato a garantire le prestazioni per le pazienti affette da tumore mammario. La crescita esponenziale che si è verificata nel corso del decennio, come confermato dai numeri, ha permesso di consolidare oggi il  ruolo che l’UOC ha assunto nella rete senologica della Regione Siciliana: la “Breast Unit” del Cannizzaro è stata infatti di recente individuata dall’Assessorato alla Salute come centro di riferimento e struttura capofila con funzioni di coordinamento e raccordo.

«L’Azienda Cannizzaro – afferma il dott. Salvatore Giuffrida, direttore generale – ha rimodulato gradualmente la propria mission affiancando al ruolo di riferimento nell’emergenza anche lo sviluppo di specialità legate alla diagnosi, alla cura e alla riabilitazione in campo oncologico. E così alla donna affetta da tumore al seno la senologia della nostra Azienda offre un approccio multidisciplinare e un trattamento complessivo». «Quando, con la Direzione di allora, decidemmo di creare un “Dipartimento donna” per trattare a 360 gradi la donna nella sua completezza – spiega il prof. Paolo Scollo, direttore del Dipartimento materno-infantile e dell’UOC di Ginecologia e Ostetricia – mancava un tassello: quello del trattamento della patologia mammaria. Organizzammo così il servizio multidisciplinare di Senologia, poi evoluto in Unità Operativa Complessa, capace di trattare la paziente con carcinoma della mammella nella sua interezza: dalla mammografia al trattamento chirurgico fino al trattamento plastico ricostruttivo».

Alla cura della paziente con patologia mammaria, cui è dedicata la Senologia, collaborano infatti attivamente altre Unità Operative dell’ospedale: dalla Medicina Nucleare per l’identificazione del linfonodo sentinella, all’Anatomia Patologica per la formulazione della diagnosi e l’individuazione di mutazioni “spie” di familiarità al cancro; l’iter della paziente viene poi condiviso con  la  Radioterapia l’Oncologia Medica per il completamento terapeutico. Queste due Unità Operative offrono trattamenti oncologici e radioterapici all’avanguardia.

«Anche grazie alla stretta collaborazione con le altre specialità e con la Direzione aziendale – sottolinea la dott.ssa Francesca Catalano, direttore della Senologia – in questi dieci anni sono stati realizzati numerosi progetti. Oggi abbiamo otto posti letto dedicati e tutte le figure professionali che si occupano del tumore alla mammella: dagli esami strumentali di primo livello quali mammografia ed ecografia, all’approfondimento diagnostico, alla terapia chirurgica. In particolare, l’Ospedale Cannizzaro offre trattamenti innovativi in ambito di ricostruzione mammaria, utilizzando materiali protesici ma offrendo anche tecniche ricostruttive sofisticate come l’utilizzo di tessuti propri della paziente». L’Unità di Senologia offre anche la consulenza e il trattamento fisioterapico, nonché il supporto psico-oncologico, fondamentale in momenti estremamente difficili legati alla comunicazione della diagnosi.

In occasione dei dieci anni di attività, l’Azienda Cannizzaro e Costruire Salute, progetto dell’Assessorato regionale alla Salute, hanno realizzato un video pubblicato sui rispettivi siti web e pagine social: