Il Papa è stato eletto. I 133 Cardinali hanno scelto il successore di Francesco

AGGIORNAMENTO ORE 18:30

Alle ore 18:07 è arrivato il Fumo Bianco! I 133 cardinali elettori riuniti nella Cappella Sistina del Vaticano hanno eletto il nuovo Papa. Apparirà presto alla finestra centrale della basilica di San Pietro.

AGGIORNAMENTO ORE 18:50

A breve conosceremo il nuovo Papa. Qui di seguito il video

 

AGGIORNAMENTO ORE 19:13

E’ Robert Prevost il nuovo Papa. Sala al soglio Pontificio con il nome di Leone XIV

Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Prevost era considerato come un papabile “di compromesso”, tra quelli che potrebbero riuscire nel difficile compito di unire le diverse e spesso contrastanti anime di una Chiesa cattolica che sta attraversando grandi cambiamenti.

La sua carriera inizia ufficialmente nel 1977, quando è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis (Missouri). I voti solenni arrivano il 29 agosto 1981. Studente presso la Catholic Theological Union di Chicago, si è diplomato in Teologia.

All’età di 27 anni, Prevost approda a Roma, inviato dall’Ordine per studiare Diritto Canonico presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino. Il 19 giugno 1982 ricevere l’ordinazione sacerdotale, due anni dopo consegue la Licenza.

Subito viene inviato a lavorare nella missione di Chulucanas, a Piura, in Perù (1985-1986). Mentre perfeziona gli studi solidifica la sua presenza nello Stato del Sudamerica: nel 1988 approda alla missione di Trujillo come direttore del progetto di formazione comune degli aspiranti agostiniani dei Vicariati di Chulucanas, Iquitos e Apurímac. Lì è stato priore di comunità (1988-1992), direttore della formazione (1988-1998) e insegnante dei professi (1992-1998). Nell’Arcidiocesi di Trujillo è stato vicario giudiziario (1989-1998), professore di Diritto Canonico, Patristica e Morale nel Seminario Maggiore “San Carlos e San Marcelo”

Buona parte del suo cursus honorum è però legato anche al suo Paese, gli Stati Uniti. Nel 1987 viene eletto direttore delle vocazioni e direttore delle missioni della Provincia Agostiniana “Madre del Buon Consiglio” di Olympia Fields, Illinois.

Facendo un salto in avanti negli anni, tornato dal Perù, nel 1999 è eletto priore provinciale della Provincia “Madre del Buon Consiglio” (Chicago). Dopo due anni e mezzo, il Capitolo generale ordinario lo ha eletto priore generale, ministero che l’Ordine gli ha nuovamente affidato nel Capitolo generale ordinario del 2007

Dal marzo del 2018 al 2023 è stato secondo vicepresidente del Conferenza episcopale peruviana. Papa Francesco lo aveva nominato membro della Congregazione per il Clero nel 2019 e membro della Congregazione per i Vescovi nel 2020

Nel 2023 arriva una nuova chiamata a Roma, da parte di Papa Francesco: Prevost è presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina e prefetto del Dicastero per i Vescovi. L’incarico è molto importante, perché prevede la nomina dei vescovi in tutto il mondo. Il 30 settembre 2023 Francesco lo ha creato cardinale

AGGIORNAMENTO ore 19:37

Alle 19:23 Papa Leone XIV si è affacciato alla finestra, sorride, è emozionato. Si è commosso davanti a più di 100 mila persone presenti in Piazza San Pietro.

Queste le prime parole: “La Pace sia con tutti voi. Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto. La Pace sia con Voi. Dio ci ama tutti”.

E poi cita Papa Francesco: “Il Papa che Benediva Roma e il Mondo Intero. Siamo tutti nelle mani di Dio, il male non prevarrà. Siamo discepoli di Cristo. Cristo ci precede, il Mondo ha bisogno della sua luce. Uniamoci tutti, un solo Popolo e in pace!”

Poi ha ringraziato i Cardinali per averlo scelto come successore di Pietro.

Leone, Leone, urlano i presenti in Piazza.

“Sono un Agostiniano – aggiunge il Papa -. Alla Chiesa di Roma un saluto speciale, dobbiamo cercare insieme di essere una chiesa che costruisce il dialogo, che costruisce Amore. Costruiamo una chiesa vicino ai bisognosi, a quelli che soffrono”.

Poi ha recitato l’Ave Maria, prima di congedarsi, mentre si levava un lungo applauso dalla Piazza.