Ha ucciso la madre, condanna confermata per un minorenne catanese

La Corte d’assise d’appello per i minorenni di Catania, accogliendo la richiesta della Procura, ha confermato la condanna a 16 anni di reclusione del 15enne reo confesso dell’omicidio della madre, Valentina Giunta, di 32 anni; l’omicidio si è consumato lo scorso 25 luglio, nell’abitazione della vittima.

La polizia aveva fermato subito il figlio 15enne di Valentina Giunta, accusandolo di avere ucciso la 32enne con colpi di arma da taglio nella sua abitazione a Catania.

Il giovane assassino, molto legato al padre (detenuto), temeva che la madre lo volesse allontanare da lui e dal nonno paterno. Per questo in quel tragico 25 luglio armato di coltello ha ucciso la madre.

La sentenza di primo grado, che lo aveva riconosciuto colpevole di omicidio aggravato, era stata emessa il 23 gennaio scorso a conclusione del processo celebrato col rito abbreviato.

Secondo l’accusa il 15enne non avrebbe accettato la decisione della madre di lasciare la casa e di allontanarsi col fratellino più piccolo lontano dal loro quartiere, San Cristoforo, e dalla famiglia dell’ex compagno della donna.