Damiano Caruso, a 33 anni, fa sognare tutta l’Italia, è in seconda posizione al Giro d’Italia 2021.

Il ciclista ragusano si conferma sempre più solido in salita e ieri ha approfittato delle difficoltà patite dal britannico Simon Yates. L’alfiere della Bahrain-Victorious, ora attardato di 2’24” dalla maglia rosa, è sempre più in lotta per salire sul podio finale a Milano e ora può sognare in grande, è estremamente concreto e ha una forma fisica davvero invidiabile.

Quella di ieri doveva essere la frazione regina di questa Corsa Rosa e invece gli organizzatori, hanno deciso di tagliare il Passo Fedaia e il Passo Pordoi a causa delle avverse previsioni meteo. Una scelta decisamente discutibile, anche perché poi la pioggia è stata lieve per l’intera giornata. Si è salvato soltanto il Passo Giau, una salita di 9,9 km al 9,3% di pendenza media. Ed è proprio su questa ascesa che Egan Bernal ha deciso di rompere gli indugi, attaccando in prima persona e mettendo in crisi tutti gli avversari. La classifica ne è uscita letteralmente stravolta.

Il colombiano ha sfoderato tutta la sua classe e ha messo un’ipoteca sempre più seria sulla conquista del Trofeo;  Damiano Caruso ha però imitato i danni ed è transitato al GPM con 45 secondi di distacco. Il siciliano aveva una ventina di secondi di margine sul francese Romain Bardet.




La discesa di 17 km verso Cortina d’Ampezzo è stata presa con le dovute accortezze, i distacchi sono leggermente mutati ma Bernal ha vinto la frazione in solitaria davanti a Bardet e Caruso (giunti insieme a 27”).

Egan Bernal conserva dunque la maglia rosa con 2’24” di vantaggio su Damiano Caruso. Terzo posto per il britannico Hugh Carthy a 3’40”.

Di seguito la classifica generale del

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